Olgiate Comasco

Simone Moretti ufficializza la ricandidatura a sindaco

Il primo cittadino uscente è determinato: "In queste settimane tante persone nuove, ragazze e ragazzi, al lavoro nel gruppo".

Simone Moretti ufficializza la ricandidatura a sindaco
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Simone Moretti concede il bis: ufficializzata la ricandidatura a sindaco con la lista Svolta Civica (centrosinistra) alle Elezioni che, tra pochi mesi, si terranno a Olgiate Comasco.

Simone Moretti si ricandida

La notizia era nell'aria, ma adesso è ufficiale: Moretti, primo cittadino uscente di Olgiate Comasco, si ricandida. E lo rende noto il diretto interessato con una personale comunicazione. "Ho confermato ufficialmente al gruppo di Svolta Civica la disponibilità a ricandidarmi per la carica di sindaco per il mandato 2021-2026. Credo nel ruolo del sindaco come persona tra le persone, che vive e si identifica con la propria Comunità e cerca di amministrarla al meglio, che cerca di intercettarne i bisogni, di dare risposte ai cittadini e che vorrebbe rendere reali e concrete speranze ed aspettative. Senza mai dimenticare che accanto ad ogni buon proposito, buona idea o iniziativa c’è sempre da gestire il rovescio della classica medaglia: le preoccupazioni, i malumori e le inevitabili critiche (…da quelle costruttive peraltro ho cercato sempre di trarne insegnamento)".

In corsa per il secondo mandato, che sarebbe il terzo consecutivo per Svolta Civica

Moretti è più che determinato. "Un sindaco da solo non va da nessuna parte se non ha accanto a lui una squadra formata da assessori e consiglieri sempre pronti a sostenerlo durante i momenti belli e quelli meno. Ma anche se non hai il sostegno dei tanti cittadini che in queste settimane mi hanno chiesto più volte, in diverse occasioni, se avevo deciso di andare avanti ancora. E questi elementi sono stati determinanti per arrivare alla conferma della candidatura. Credo fermamente che fare l’amministratore pubblico e il sindaco in particolare sia un privilegio, e lo sarà ancor di più nei prossimi mesi perché dovremo ricostruire le nostre comunità sia per quanto riguarda la socialità perduta sia per gestire i problemi derivanti dalle emergenza abitative e lavorative.
Credo che la cittadinanza veda nella figura del sindaco una persona con la quale poter innanzitutto parlare dei propri problemi per trovare soluzioni, ben consapevole che non disponiamo della bacchetta magica e non si riesce a risolvere tutto. Fin qui sembrerebbe tutto bene ma… è stata una decisione tutt’altro che semplice e a un certo punto tutt’altro che scontata…
Se si prende in considerazione l’ultimo anno e mezzo che abbiamo vissuto non solo a livello olgiatese, ma italiano e mondiale a causa della pandemia non possiamo non pensare a quale è stato il ruolo che hanno avuto i sindaci nella gestione dell’emergenza sanitaria iniziata il 24 febbraio del 2020 che doveva andare di pari passo con l’attività amministrativa ordinaria pur vedendo interrotti tutti i progetti, idee e iniziative.
Mi sono e ci siamo sentiti investiti di una responsabilità fortissima nei confronti dei nostri concittadini che ci ha portato a vivere in maniera totalizzante il ruolo e per questo chiedo scusa se abbiamo commesso qualche errore ma l’obiettivo è sempre stato quello di mettere in campo tutte le azioni possibili per tutelare la salute di tutti i cittadini per l’azzeramento dei contati facendo sentire la vicinanza dell’Amministrazione comunale tutta. Anche se lo scorso anno, tra settembre e ottobre quando avevamo 226 nostri concittadini positivi… le certezze hanno vacillato parecchio".

Appello per tutelare i sindaci

Poi, il richiamo alla valenza del ruolo e all'esigenza di tutele. "In ultimo ci sono la questione della responsabilità e la carenza di tutele per il ruolo del sindaco, temi che sono stati alla ribalta in questi giorni a seguito di alcuni episodi che hanno visto i sindaci indagati per fatti che non possono essere a loro imputati: il dibattito aperto è sul tavolo di Anci Lombardia e di Anci Nazionale. Sarebbe auspicabile una soluzione celere e condivisa per evitare che il rischio personale legato al ruolo allontani tante persone per bene, giovani e meno giovani ma tutti animati dal mettersi al servizio delle proprie comunità con entusiasmo e spirito di servizio.
Come avete potuto leggere… ci ho pensato tanto. Nelle prossime settimane si intensificheranno i momenti di confronto con il gruppo che già in queste ultime settimane ha avuto la graditissima presenza di persone nuove e di tanti ragazzi e ragazze olgiatesi ricche di quell’entusiasmo e voglia di fare che sono caratteristiche fondamentali per superare le naturali difficoltà che ci saranno lungo il cammino… e che ci danno una nuova carica per le sfide che dovremo affrontare.
Ad maiora e avanti tutta!".
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