Sindaci in marcia a Milano per Liliana Segre: "L’odio non ha futuro" VIDEO
Piazza dei Mercanti, la Scala, quindi l'incontro con la senatrice Liliana Segre sono state le tappe degli oltre 600 primi cittadini che nella serata di martedì 10 dicembre hanno risposto all'appello di Beppe Sala e Anci Lombardia.
Sindaci lombardi in marcia contro l’odio per le vie del centro di Milano.
Sindaci in marcia a Milano per Liliana Segre: "L’odio non ha futuro"
Un lungo serpentone di primi cittadini quello partito dalla sede di Anci Lombardia, situata in via Rovello, proseguito lungo le piazze dei Mercanti e Duomo, poi culminato al fianco della Scala. Primi cittadini che hanno protestato contro la diffusione di messaggi d’odio sfruttando l’occasione della giornata che ha celebrato e ricordato la Dichiarazione universale dei diritti umani. Alla manifestazione, organizzata da Anci, Autonomie locali italiane (ALI) e Unione province italiane (UPI), in collaborazione con il Comune di Milano, erano presenti il presidente di Anci Lombardia, Mauro Guerra, il segretario generale Anci Lombardia, Rinaldo Redaelli e il presidente di Anci, Antonio De Caro.
Meno odio, più democrazia
Una folla di persone, sindaci e giornalisti assiepati hanno partecipato alla marcia voluta dal sindaco di Milano Giuseppe Sala e sposata appieno dalla casa dei Comuni italiani. “In questo preciso momento storico – ha dichiarato poco prima dell’avvio del corteo Mauro Guerra – credo siano necessari momenti di condivisione dei valori fondanti della nostra Costituzione come la tolleranza e la democrazia. Ecco perché abbiamo subito sostenuto questa manifestazione contro l’odio e il razzismo e a sostegno della Senatrice Liliana Segre".
Redaelli: serve unità
Dello stesso avviso il segretario Redaelli, che ha detto: “Abbiamo aderito molto volentieri l’iniziativa lanciata dal sindaco Beppe Sala e colta da Anci. Chi, se non i sindaci, può lanciare un messaggio di unità e rassicurazione ai cittadini per attenuare le loro preoccupazioni?”. “Come Anci Lombardia – ha poi evidenziato il segretario – abbiamo deciso di chiamare a raccolta i primi cittadini per accostarci all’iniziativa e attribuire il giusto peso che meritava”.
De Caro: no alle divisioni
Entusiasta per i contenuti emersi durante l’iniziativa anche il presidente Anci, Antonio De Caro, che analogamente ha invitato i sindaci all’unità. “È stato bello poter stare insieme e tenere insieme il nostro Paese su alcuni principi fondanti della nostra Repubblica e della nostra Costituzione – ha infatti scandito poco prima dell’arrivo in piazza Della Scala dove la folla ha intonato “Bella Ciao” davanti alla senatrice Segre -. Ci sono questioni su cui non ci si può dividere e i sindaci su questi temi non si dividono mai”.
Presenti tanti sindaci comaschi
Anche tanti nostri Amministratori comaschi hanno partecipato alla marcia. Tra loro c'era Marco Guerra, sindaco di Tremezzina, da Fino Mornasco l'assessore Marisa Reghenzani e il vicesindaco Mimmo Alvaro. Delegazione da Cucciago, ma anche da Cabiate col primo cittadino Maria Pia Tagliabue (le parole pubblicate sulla pagina Facebook del Comune: "Il nostro Sindaco al corteo dei Sindaci d'Italia a testimoniare con la propria presenza l'impegno dell'Amministrazione Comunale nel perseverare a trasmettere la Memoria e a urlare il nostro NO all'odio, a cancellare le parole indifferenza e razzismo che da troppo tempo avvelenano quotidianamente il cosiddetto vivere civile.
Perche abbiamo un'enorme responsabilitá verso noi stessi e soprattutto nei confronti delle nuove generazioni: non ci rassegneremo mai a lasciare loro in eredità questo deleterio sentimento quale paradigma delle nostra (pessima) convivenza").
Maria Pia Tagliabue, sindaco di Cabiate
Qui il video pubblicato dal Comune di Cucciago:
https://www.facebook.com/comune.cucciago/videos/2435112650064330/