Sindaco contro i venditori porta a porta: "Pronti a denunciare"
Alcuni recenti episodi non sono piaciuti al primo cittadino.

Inverigo, il comportamento di alcuni venditori porta a porta non è piaciuto al sindaco Francesco Vincenzi che si dice pronto a sporgere denunce in caso di atteggiamenti non consoni.
Sindaco all'attacco
"Tutti hanno diritto a fare il proprio lavoro, ma se qualcuno dovesse presentarsi dicendo di avere l’autorizzazione dell’Amministrazione scatterebbe la denuncia da parte nostra".
Non usa mezze parole il sindaco Francesco Vincenzi alla luce dei recenti episodi che si sono verificati in paese. Il primo cittadino è stato informato del fatto che una donna di 90 anni è stata contattata da un’attività per una prova dell’udito gratis in casa, in programma il pomeriggio di martedì.
"Hanno detto che era un’iniziativa con il benestare del Comune" sottolinea la nipote, che, informata dalla nonna, si è recata in Comune per chiarimenti.
"Nessuna autorizzazione"
"Non abbiamo autorizzato nessuno - ha precisato il sindaco - Ma poche ore prima anche una donna che abita in via Beccaria ha detto di aver ricevuto una telefonata simile".
Da lì il sindaco, parlando con la Polizia Locale, ha dato il via libera perché gli agenti fossero presenti fuori dall’abitazione della donna.
"venditori sono stati identificati. La Polizia Locale aveva dato all’azienda l’ok per potersi presentare porta a porta, ma non è il modo corretto di comportarsi - spiega Vincenzi - In primis chi si presenta non è la stessa persona che telefona. E poi non è corretto dire di avere l’autorizzazione del Comune e che si tratta di una proposta comunale. Perché la Polizia Locale dà il benestare, ma non c'è un autorizzazione da parte del Comune. Dovesse ripetersi un caso simile, ci attiveremo per vie legali".