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curioso fenomeno
Sorpresa: nel lago di Montorfano spunta... un'isola
Ma si tratterebbe di un fenomeno dovuto al meteo, causato dal forte vento
Sorpresa: nel lago di Montorfano spunta... un’isola. Ma è con tutta probabilità una parte di canneto, distaccatasi dalla terraferma a causa del forte vento dei giorni scorsi.
Fenomeno dovuto al meteo
L’«isola» è comparsa recentemente nel lago, trascinata dal fortissimo vento che di recente ha colpito il territorio comasco. Un fenomeno notato da molti residenti del paese, che ha generato forte curiosità nei giorni scorsi.
Anche il gruppo ambientalista montorfanese «L’Ontano», da anni impegnato in attività per la tutela del territorio, si è immediatamente interessato al fenomeno. Cristian Civati, membro dell’associazione l’Ontano, si è espresso in merito al fenomeno:
«Non è un caso raro, ogni tanto accade quando ci sono temporali e venti forti. L’ultima volta è successo verso il 15 aprile dello scorso anno - afferma - È la parte più esterna del canneto e staccandosi va alla deriva portata dalle correnti, perciò questa trasformazione non è dovuta all’uomo» e, per di più, c’è da specificare che «il livello dell’acqua era alto, ora sta ritornando alla normalità».
Questo fenomeno potrebbe essere identificato come «un’isola che non c’è» perché poi sparirà, andando a fondo o riattaccandosi alla riva. Ma il sindaco Giuliano Capuano ha voluto esprimere il suo pensiero soprannominandola però «isola che c’è»:
«Si tratta di eventi legati alle condizioni atmosferiche. Siccome non ha piovuto per parecchio tempo gli argini del lago si sono sicuramente seccati - così il primo cittadino montorfanese - Il lago di Montorfano ha affrontato inoltre diversi momenti di siccità, per cui la continua modificazione del livello dell’acqua ha favorito la creazione di questo tipo di fenomeno ambientale. Con il sommarsi della pioggia e dell’aumento del livello dell’acqua c’è un’alta probabilità che questa crosta di erbette e piantine si sia distaccata senza la mano artificiale, dal momento in cui l’area in questione non è caratterizzata dall’intromissione dell’uomo e a livello ambientale ci sono sempre dei mutamenti».
