Spacciatori beccati nei boschi di Costa Masnaga
Gli spacciatori sono fuggiti nei boschi ma sono stati raggiunti e arrestati dagli agenti della Questura di Lecco
Spacciatori inseguiti ed arrestati dagli agenti della Questura di Lecco
Due spacciatori marocchini fermati nei pressi di villa Beretta
La Squadra mobile della Polizia di Stato della Questura di Lecco, guidata dal commissario capo Danilo Di Laura, insieme alle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, nella giornata di ieri 14 gennaio, ha effettuato uno specifico servizio di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti a Costa Masnaga, nella zona boschiva adiacente a Villa Beretta. La Sezione Antidroga della Squadra Mobile, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni di spaccio da parte della cittadinanza, ha infatti organizzato un servizio mirato nei pressi di Villa Beretta.
Gli agenti hanno circoscritto l’area
Dopo aver circoscritto l’area, il personale ha individuato due persone robuste al di là di un torrente. I due spacciatori si sono accorti della presenza della Polizia e si sono dati alla fuga nel bosco. I poliziotti hanno ingaggiato un serrato inseguimento nella vegetazione e solo dopo una corsa estenuante sono riusciti a bloccare i malviventi. In particolare uno dei due spacciatori è stato raggiunto raggiunto in prossimità del comune dove il Sindaco Sabrina Panzeri, accortasi di quanto stava accadendo, ha subito fornito assistenza agli operanti facendoli sistemare nei locali del comune per i primi controlli ai due fermati.
Gli spacciatori si sono liberati di droga e soldi
Durante la folle corsa i due spacciatori si sono liberati della droga e del denaro. In particolare è stato rinvenuto un pezzo di cocaina da 60 grammi, 80 dosi già suddivise di cocaina per un peso di 40 grammi e quasi 5 grammi di eroina. Il profitto dell’attività illecita, invece, ammonta a quasi 5000 euro, presumibilmente l’incasso della giornata.
Chi sono i due pusher
I due marocchini: Mohamed El Jodady, classe 1993, e Youssef Hadraoui, classe 1983, sono stati condotti negli Uffici della Questura di Lecco e arrestati per detenzione in concorso di sostanze stupefacenti. A seguito della convalida il Tribunale di Lecco ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi gli arrestati.