Spaccio nei boschi fermate quattro persone
L’attività trae origine dagli approfondimenti investigativi avviati nel corso del settembre 2020.
Nel corso della serata di ieri, giovedì 25 febbraio 2021, i militari della Stazione Carabinieri di Lurago D’Erba hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Como, nei confronti di tre cittadini marocchini E.Y.M., classe 1981, domiciliato a Legnano (Milano); F.W., classe 1988, domiciliato a Melegnano (Milano); A.H.M., classe 1980, domiciliato a Corsico (Milano) e di un cittadino italiano R.P., classe 1985, domiciliato a Erba, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, commessi dall’anno 2019 al mese di dicembre 2020, nei comuni di Merone, Monguzzo e Merate.
Spaccio nei boschi fermate quattro persone
L’attività trae origine dagli approfondimenti investigativi avviati nel corso del settembre 2020 a seguito di cessioni di sostanze stupefacenti di vario genere. Per lo più cocaina, marjuana, eroina e hashish, commesse dai cittadini marocchini e dall’italiano nelle aree boschive comprese nei comuni di Merone e Monguzzo.
Raccolti inconfutabili elementi di colpevolezza, attraverso servizi di osservazione e pedinamento, sequestri amministrativi operati nei confronti degli acquirenti, documentazioni fotografiche ritraenti gli indagati e l’attività di spaccio, testimonianze ed analisi dei tabulati telefonici: tutto ciò ha permesso ai militari di identificare i responsabili autori del sistema spaccio improntato, sfociato nell’emissione del provvedimento cautelare.
Documentati centinaia di episodi
Misura cautelare presa in carico dalla Stazione Carabinieri di Lurago D’Erba, i cui militari si sono immediatamente dedicati alla localizzazione dei destinatari, rintracciati nei domicili d’appoggio e raggiunti dalla notifica della misura a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Documentati centinaia di episodi di cessioni delle citate sostanze; identificati compiutamente 29 acquirenti di narcotico, i quali verranno segnalati all’autorità competente come assuntori e per tutte le conseguenze normative derivanti; rinvenuti e sequestrati complessivamente quantitativi di marijuana, eroina, hashish e cocaina in modiche ma ricorrenti quantità.