Spaccio nei boschi un arresto dei Carabinieri
Nuova operazione di contrasto al fenomeno dello spaccio nei boschi.

Spaccio nei boschi,
Spaccio nei boschi
Nel corso del pomeriggio di ieri, nell'ambito di un apposito servizio predisposto dalla Compagnia di Cantù e volto al monitoraggio e alla repressione dello spaccio nelle aree boschive di Grandate, i militari della Stazione di Fino Mornasco hanno tratto in arresto,
in flagranza di reato, B.A., cittadino marocchino classe 1988, irregolare sul territorio dello Stato, responsabile dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti.
L'attività di monitoraggio dei boschi
L’ennesima operazione si inquadra nel contesto d’insieme già delineato nel corso degli ultimi mesi nei quali sono stati adottati analoghi provvedimenti restrittivi e l’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare. Queste hanno posto un imponente argine all'increscioso fenomeno.
Contrasto allo spaccio
L’attività di monitoraggio delle aree boschive, dispiegata attraverso numerosi sopralluoghi e servizi di appostamento, nonché interventi di natura repressiva, insomma, non si arresta. Il sistema repressivo predisposto ha fatto sì che il soggetto, dedito alla vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti e stanziatosi da poco nella zona boschiva di Grandate denominata “Percorso Vita” (nei pressi della Stazione Ferroviaria), non avesse vie di fuga. La zona, salita agli onori delle cronache nel corso degli ultimi giorni
proprio per l’annosa problematica, è costantemente monitorata e, alla prima avvisaglia di fatti-reato commessi, viene investigativamente “aggredita” in tempi rapidissimi come testimoniato dal repentino risultato operativo raggiunto dalla Stazione Carabinieri di Fino Mornasco.
L'intervento dei militari
I militari operanti, al momento opportuno, sono intervenuti reprimendo lo spaccio in atto: bloccato un assuntore, in possesso di narcotico appena acquistato, e lo spacciatore, intercettato dopo un accenno di fuga (non consentita da un’adeguata cinturazione della
zona) e immobilizzato. Sottoposto a perquisizione personale, B.A. è stato trovato in possesso di circa 55 grammi di eroina, 32 grammi di cocaina, 7 grammi di hashish, denaro contante e materiale per il confezionamento, il tutto sottoposto in sequestro penale. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale “Bassone” di Como in attesa di giudizio di convalida.