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Spazi espositivi off-limits a Como: Currò ospita la prima mostra allo Spazio 5 Stelle
Il deputato pentastellato ha voluto rispondere ai problemi degli spazi pubblici nel capoluogo.
Nei giorni scorsi con la notizia che gli spazi espositivi di Como non sono più a norma e non possono più ospitare eventi culturali, pubblicata sul nostro settimanale cartaceo Comozero, si è aperto un caso. Tanto che in consiglio comunale, sia Barbara Minghetti di Svolta Civica che Ada Mantovani del Gruppo Misto, hanno chiesto spiegazioni. Per il momento però gli assessori alla partita (Vincenzo Bella per i Lavori Pubblici e Carola Gentilini per la Cultura) non hanno proferito parola sul tema. Entra ora a gamba tesa sulla questione il deputato pentastellato Giovanni Currò.
Spazi espositivi off-limits: la risposta di Currò
"A Como non ci sono più spazi per l'arte. Quelli che, per anni, sono stati i principali spazi espositivi pubblici: il Broletto, Palazzo Natta, le ex chiese di San Francesco e San Pietro in Atrio, non sono più a norma. Mancano le certificazioni necessarie e, quindi, per esporre a Como oggi, gli artisti dovrebbero provvedere anche a chiedere le autorizzazioni provvisorie" esordisce il parlamentare comasco del Movimento 5 Stelle.
In questa situazione critica per chi nella provincia di Como vuole vivere d'arte, Currò con lo Spazio 5 Stelle ha cercato di dare, se non una soluzione, almeno una piccola risposta. "Con il Bando Arte, promosso a dicembre, è stata data infatti agli artisti la possibilità di esporre a titolo gratuito le loro opere all'interno dello spazio. Un'opportunità per farsi conoscere sul territorio e diffondere la propria idea di arte. La prima mostra sarà inaugurata questo venerdì 14 febbraio alle ore 18. Dal titolo 'Universo Femminile', l'esposizione presenterà le opere dell'artista Debora Germanò, arrivata ad esporre nella città in cui vive, dopo aver portato le sue opere nei saloni espositivi di Parigi ed Innsbruck" ha aggiunto Currò.
