Spesa di 550 euro, ma la coppia "svizzera" ne paga soltanto 50

Nel primo pomeriggio di sabato 27 gennaio 2024 le volanti della Polizia di Stato sono state inviate all’Esselunga di Lipomo, dove il responsabile della sicurezza interna aveva individuato, seguito, osservato e fermato, due persone che avevano appena commesso un furto. Si tratta di un uomo e una donna, lui veronese di 32 anni e lei  comasca di 30 anni, entrambi residenti a Morbio Inferiore, in Svizzera.

La ricostruzione

Ai poliziotti la guardia della sicurezza interna ha raccontato di aver osservato l’uomo e la donna aggirarsi tra le corsie del supermercato intenti a fare la spesa, con il carrello e l’apposito dispositivo laser offerto dal negozio per scannerizzare la merce acquistata.

Aveva però notato che solo pochissimi articoli erano stati effettivamente passati sotto la “pistola laser”, mentre la maggior parte della merce era stata riposta nel carrello senza seguire la procedura prevista.

Poiché tale opzione di acquisto consente il pagamento della merce alla cassa dedicata del “Fai da Te”, il vigilante ha bloccato i due una volta oltrepassata la barriera e ha accertato che la coppia aveva pagato merce per soli 50 euro, a fronte di un quantitativo di merce prelevata ammontante a quasi 550 euro.

 I due sono stati quindi denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso.