Sposi su un autocarro: il matrimonio atipico di Cristian e Natasha STORIE SOTTO L'ALBERO
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Finalmente sposi, nonostante il Covid. In un evento ridimensionato a causa delle normative anticontagio e caratterizzato dall'obbligo della mascherina per sposi e invitati, lo scorso 24 ottobre due cittadini canturini si sono uniti in matrimonio presso il municipio di piazza Parini. Natasha Guglielmo, 38 anni, e Cristian Belotti, 46, hanno sfidato le restrizioni imposte dall'emergenza sanitaria e si sono giurati amore eterno anche solo alla presenza di pochi intimi. A celebrare il rito civile il vicesindaco di Cantù Giuseppe Molteni, emozionato per la sua prima volta nelle vesti di officiante di un matrimonio.
Sposi in tempo di Covid: "Mai voluto rinviare il matrimonio"
Il loro giorno più bello non se lo aspettavano di certo così, ma la coppia ha deciso di rinunciare ai festeggiamenti in grande stile e di non rimandare le nozze. Scelta che può apparire insolita ma che cela un motivo profondamente emozionante, dal momento che proprio nella medesima data i genitori dello sposo avrebbero festeggiato il cinquantesimo anniversario di matrimonio. "Le limitazioni stringenti ci hanno costretto a limitare il numero di invitati, che sono stati ridotti a 28: abbiamo deciso di tutelare i familiari più anziani o più deboli e di non esporli ad alcun rischio, rimandando a più avanti in totale sicurezza i festeggiamenti con loro. Assolutamente non è mai stata nostra intenzione cambiare il giorno del matrimonio, perché proprio il 24 ottobre i miei suoceri - entrambi purtroppo venuti a mancare - avrebbero raggiunto il grande traguardo delle nozze d’oro. Io e mio marito abbiamo voluto in questo modo rendere loro omaggio e, sebbene il momento che stiamo attraversando sia particolarmente difficile, non abbiamo rinunciato al nostro sogno", racconta emozionata Natasha.
Un autocarro ha scortato moglie, marito e il cane Fox
Si è trattato di un matrimonio particolare, soprattutto perché gli sposi hanno scelto come mezzo un grande autocarro fuoristrada, un Mercedes Unimog, che ha suscitato la curiosità dei cittadini che lo hanno visto parcheggiato davanti alla sede del municipio. Da grande appassionato Cristian non ha esitato a mettersi alla guida del veicolo, messo a disposizione per l'occasione dall'Impresa Sironi e reso più grazioso con addobbi e decori a tema. Dopo la celebrazione del rito gli sposi, vestiti di tutto punto, sono saliti sul camion infiocchettato davanti agli sguardi incuriositi dei passanti.
Ospite d’eccezione della giornata è stato Fox, il cane della coppia, che ha fatto il paggetto e con indosso il suo papillon ha portato le fedi al momento del sì. Gli sposi ci hanno tenuto particolarmente ad avere accanto l’inseparabile amico a quattro zampe nel loro giorno più bello e Fox non si è fatto trovare impreparato, accompagnadoli amorevolmente.
Il ricevimento si è svolto presso l'"Associazione Francesco Paganoni" di Cucciago e il ricavato del pranzo è stato devoluto in beneficenza. Un matrimonio atipico, ma divertente e soprattutto molto emozionante. Il coronamento di un sogno per una coppia che non si è lasciata demoralizzare dalla drammatica situazione che stiamo vivendo e che ha superato ogni ostacolo per formalizzare l'unione in una data dall'enorme valore simbolico.
(Giornale di Cantù, sabato 31 ottobre 2020)