Statale Regina, dieci contravvenzioni e un motociclo in fuga
I risultati dell’attività della Polizia di Stato nel week-end.
Sabato 20 e domenica 21 aprile, quattro volanti della Polizia Stradale di Como presenti sulla strada statale 340 Regina: dieci contravvenzioni e un motociclo in fuga.
I risultati del controllo sulla Regina
La Polizia di Stato, in base alle determinazioni assunte in Prefettura durante l’ultima riunione tecnica di coordinamento riguardanti le difficoltà sulla viabilità della strada statale 340 del Lago di Como, ha implementato i servizi di Controllo del Territorio in provincia coinvolgendo, oltre all’Arma dei Carabinieri anche la Sezione della Polizia Stradale di Como, impegnata giornalmente a pattugliare strade e autostrade, la quale ha contribuito a garantire la sicurezza stradale, in particolar modo sulla Regina.
La Polizia Stradale di Como in questo ultimo fine settimana, sabato 20 ne domenica 21 aprile, ha reso noto i numeri riguardanti i servizi espletati sulla statale Regina, le pattuglie messe in strada, i controlli e le sanzioni elevate. Sulla statale in argomento, tra sabato e domenica, le pattuglie della Polizia Stradale di Como impiegate sono state quattro, distribuite sui quadranti di mattina e pomeriggio, 30 sono i mezzi controllati, le violazioni elevate ammontano a dieci - tra eccessi di velocità, sorpassi vietati, mancanza di documenti e delle revisioni dei mezzi - ritirate tre carte di circolazione, decurtati 18 punti patente e operati tre fermi amministrativi.
Motociclo in fuga domenica
Domenica, inoltre, non è mancata la presenza nei cieli del Lario di un elicottero della Polizia di Stato del Gruppo Volo di Milano Malpensa, impegnato a osservare dall’alto eventuali criticità ed orientare al meglio il servizio nel suo complesso.
Sempre domenica, alle porte di Argegno (Como), un motociclista, trovandosi di fronte al posto di blocco della Polizia Stradale, non si è fermato all’alt intimatogli dagli agenti proseguendo la sua corsa in direzione di Como. Per tale infrazione, che prevede una sanzione fino a 5mila euro di multa, fino a dieci punti sulla patente, oltre alla denuncia per resistenza a Pubblico Ufficiale, sono in corso accertamenti della Stradale di Como in collaborazione con i comuni distribuiti sulla strada statale dotati dei lettori delle targhe e le immagini rilevate dall’elicottero della Polizia di Stato, mirati ad identificare motociclo e proprietario.