Alla Stazione Navale Lago di Como della Guardia di finanza si è svolto l’avvicendamento al vertice del Reparto tra il maggiore Lorenzo Pellecchia e il capitano Alessandro Chierighini.
Cambio ai vertici della Stazione Navale
Il Maggiore Lorenzo Pellecchia, destinato alla Stazione Navale di Genova, lascia l’incarico dopo oltre 7 anni. Sotto la sua direzione, la Stazione Navale Lago di Como, quale principale presidio del servizio navale del Corpo nel Nord Italia – competente non solo sul bacino lariano ma anche sul Lago di Lugano, sul Lago di Garda, sul Lago d’Iseo, sul Lago Maggiore e sul fiume Po – attraverso i reparti e le articolazioni dipendenti ha assicurato un’azione costante e incisiva. In tale quadro, il reparto ha condotto le più delicate indagini di polizia giudiziaria relative ai tragici incidenti avvenuti sul Lario negli ultimi anni e ha sviluppato significative operazioni di polizia economico-finanziaria in ambito demaniale della provincia di Como, contribuendo alla tutela della legalità e alla salvaguardia del patrimonio pubblico.
Chierighini nuovo capitano
Il nuovo comandante della Stazione Navale Lago di Como è il capitano Alessandro Chierighini, proveniente dalla Sezione Operativa Navale di Salerno. Laureato in Scienze della Sicurezza Economica Finanziaria e in Giurisprudenza, ha conseguito, inoltre, il master di II livello in “Strategie per l’efficienza, l’integrità e l’innovazione nei contratti pubblici” all’Università di Torino. Il capitano Chierighini porta con sé entusiasmo, preparazione e un bagaglio operativo già significativo. Giovane ufficiale di valore, è chiamato a proseguire con determinazione l’azione di presidio sul Lago di Como, territorio di peculiare rilievo turistico ed economico, garantendo continuità nell’impegno istituzionale a tutela della legalità economico-finanziaria, della sicurezza della navigazione e dell’ambiente.
Il comandante del Reparto Operativo Aeronavale Como, tenente colonnello Paolo Zottola, ha formulato al capitano Chierighini i migliori auguri per il nuovo incarico auspicando ulteriori successi per il reparto, nell’interesse del Corpo e del Paese.