Strage di Bologna: una lettura alla Basilica San Fedele per ricordare le vittime

Un boato e il silenzio. Poi le urla e i rumori delle macerie che vengono spostate per cercare i superstiti. Ricordi che chi ha vissuto la Strage di Bologna il 2 agosto 1980 non può dimenticare. Ricordi che nessuno deve dimenticare perché quell'attentato terroristico fu uno tra i più sanguinosi della storia d'Italia: 250 feriti e 85 morti, tra cui una famiglia comasca.

Strage di Bologna

Papà Carlo Mauri, 32 anni, mamma Anna Maria Bosio, 29, e il piccolo Luca, 6 anni, originari di Tavernola, stavano andando in vacanza a Taranto. Non sono mai arrivati. C'erano anche loro tra le 85 vittime dell'attentato alla stazione ferroviaria emiliana. Vite spezzate che Como non intende dimenticare.

Questa sera, venerdì 2 agosto, alle 21 alla Basilica di San Fedele si terrà l'evento "Trame ordine - La tessitura della violenza". Durante la serata verrà letto dall'attrice Laura Negretti, con l'accompagnamento musicale della violoncellista Valentina Turati, un racconto in memoria delle vittime della strage scritto dall'autore ed editore comasco Gerardo Monizza.

Il racconto “Trame ordite” riunisce alcune testimonianze e riprende i tragici momenti vissuti in quei giorni dell’agosto 1980.