Strage di Erba i fratelli Castagna: "Più forti del male"

Dodici anni fa la terribile strage che sconvolse l'Italia.

Strage di Erba i fratelli Castagna: "Più forti del male"
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Strage di Erba. I fratelli Beppe e Pietro Castagna, che nel terribile omicidio persero la mamma, la sorella e il nipote, hanno voluto rispondere alle nostre domande per respingere con forza, come se non bastassero le tre sentenze di condanna, le accuse di chi ha messo in dubbio le indagini e la colpevolezza di Rosa Bazzi e Olindo Romano.

Strage di Erba i fratelli Castagna: "Più forti del male"

Nonostante Rosa Bazzi e Olindo Romano siano stati condannati all'ergastolo in tutti e tre i gradi di giudizio come mai c'è ancora gente convinta della loro innocenza?
"Perché i loro avvocati, fin da subito, hanno cercato l’appoggio nei media, come scriveva Olindo sulla sua Bibbia: “Seminare dubbi, incertezze, caos nella stampa che ci è contro e agli imbecilli colpevolisti” e non ci hanno messo molto. Qualcuno che si è schierato a difendere l’indifendibile l’hanno trovato subito, altri si sono accodati in seguito, tutti però con la smania di arrivare al successo ergendosi a “voce fuori dal coro” e hanno trovato terreno fertile fondamentalmente nell’ignoranza di cui è permeata la nostra società".

L'intervista integrale sul Giornale di Erba da sabato 22 dicembre in edicola
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Commenti
Alberto

Apprezzo che abbiate pubblicato il mio commento. Ho scritto commenti come questo su vari giornali, e nessuno me li ha pubblicati.

Gianpietro

Si sono espressi ben 26 giudici, come si può avere ancora dei dubbi??

Alberto

I fratelli Castagna sono vittime, come Rosa e Olindo, e come Frigerio. Non ha senso essere contrari a ulteriori indagini, e come aver paura che si scopra che non sono stati loro. Andare in giro per le parrocchie a "perdonare" è un modo odioso di affermare a tutti i costi la colpevolezza di due poveri cristi, mascherato da perdono cristiano. Ed è grave che la società li abbia anche premiati, e che i parroci non siano stati in grado di capirlo. Andando avanti così il plastico di Bruno Vespa finirà sugli altari delle chiese, e i fedeli lo adoreranno. ....E voi, mi pubblicherete questo commento?

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