Striscioni fascisti contro il Pride a Como: "Non ci sorprende, sono bigotti"
"Consci del fatto che il nazifascismo è un crimine contro l'umanità e non un'opinione politica qualunque, non facciamo passi indietro di fronte a queste intimidazioni"

Dopo l'annuncio della scorsa settimana della conferma che il Pride per il terzo anno tornerà nella città di Como, ieri, mercoledì 21 giugno 2023, in città è apparso uno striscione fascista, firmato dal gruppo "Fiamma Tricolore" contro la manifestazione pro LGBTQIA+.
Striscioni fascisti contro il Pride a Como: "Non ci sorprende, sono bigotti"
Gli organizzatori però non si fanno sorprendere e non si scompongono di fronte all'ennesima provocazione omofoba:
"Sono infatti ormai numerose volte in cui l'estrema destra locale cerca di intimidire la comunità LGBTQIA+, rafforzata dalle posizioni reazionarie del governo nazionale, regionale e comasco, con attacchi tanto istituzionali quanto verbali e fisici contro singole persone ritenute non conformi".
"Noi rivendichiamo il diritto 'all'indecorosità' di cui ci accusano, ovvero a non rientrare nelle norme sociali di genere e sessualità, fondate su valori misogini, omofobi e transfobici, lontani dagli ideali transfemministi e antifascisti a cui noi invece ci riferiamo".
"Consci del fatto che il nazifascismo è un crimine contro l'umanità e non un'opinione politica qualunque, non facciamo passi indietro di fronte a queste intimidazioni".
"Vi aspettiamo allora il 15 luglio al Como Pride, per una società più equa e rispettosa di tutte le persone che ne fanno parte. La città è di chi la vive e la attraversa col proprio corpo, non dei fascisti bigotti!".