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Suello, pronto a fare test sierologico in autonomia ma Provincia e Comune di Lecco dicono "no"

Brivio e Usuelli hanno invitato i sindaci a evitare iniziative personali.

Suello, pronto a fare test sierologico in autonomia ma Provincia e Comune di Lecco dicono "no"
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L'iniziativa del sindaco di Suello di far partire un sondaggio tra i cittadini per capire chi sia disponibile a fare il test sierologico non è piaciuta ai vertici della provincia di Lecco che dicono "no" a iniziative fai da te dei sindaci.

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Suello pronto a fare test sierologici in autonomia

E' noto ormai da settimane: Suello e Cesana Brianza, due piccoli Comuni lecchesi sul confine con l'erbese, sono stati fortemente colpiti dal coronavirus. Oltre 30 contagi e 7 morti a Suello, che conta circa 1800 abitanti. Tanto che il sindaco Giacomo Angelo Valsecchi disse di considerare a tutti gli effetti il paese un focolaio. La riapertura però fa paura perché i numeri degli asintomatici potrebbero essere molti di più e ancora contagiosi. Così il sindaco chiese alle autorità competenti prima tamponi per tutti o in alternativa test sierologici con un cofinanziamento del Comune se i cittadini si fossero resi disponibili.

L'alt di Provincia e Comune di Lecco

L'iniziativa del sindaco di Suello ha però “scatenato” la reazione del  presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli e del sindaco di Lecco Virginio Brivio.

"Sul tema delicato dei test sierologici, ci siamo confrontati con il Prefetto di Lecco e con i vertici di ATS e ASST e ci sentiamo di invitare i sindaci a non prendere iniziative autonome. Regione Lombardia e ATS hanno già scritto a tutti i sindaci, spiegando puntualmente i motivi per i quali i test non sono ancora stati fatti e assicurando che partiranno la prossima settimana, con un percorso graduale a partire dalle situazioni di maggior rischio o su cui le verifiche possono essere più opportune - sottolineano Brivio e Usuelli - Occorre dunque attenersi alle indicazioni e ai programmi emanati da Regione e ATS, anche nell’ottica di tutelare i cittadini, garantendo la massima qualità e la standardizzazione dei test attraverso l’utilizzo di metodi certificati, validati e confrontabili. Solo così si potrà garantire un intervento coordinato, evitando azioni frammentarie che potrebbero creare criticità gestionali”.

Quindi Provincia e Comune si Lecco sottolineano l'imminenza di un incontro con Ats Brianza.

"Il presidente del Consiglio di rappresentanza dei Sindaci ATS Brianza Flavio Polano e il componente lecchese Alessandra Hofmann ci hanno informato che il prossimo 23 aprile si terrà una riunione con ATS Brianza in cui verrà affrontato il tema dei test sierologici, insieme ad altri argomenti quali la questione delle RSA - aggiungono Brivio e Usuelli - I Sindaci stanno dando prova di grande disponibilità e spirito di servizio, restando sulla prima linea del fronte per gestire al meglio questa situazione di straordinaria emergenza, ma ognuno deve fare la propria parte di competenza, senza prendere iniziative personali e autonome che potrebbero solo generare confusione e smarrimento”.

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