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Tangenti a Como, un arresto anche all'Agenzia delle Entrate: "Sospeso, pronti a misure sanzionatorie e risarcitorie"
L'Agenzia ha costantemente collaborato con gli inquirenti per portare alla luce la situazione.
Altri 14 arresti per corruzione sono stati eseguiti questa mattina all'alba dalla Guardia di Finanza. Al centro dell'attenzione ancora una volta l'Agenzia delle Entrate di Como e alcuni studi di commercialisti del territorio. Un lunga indagine che aveva avuto un primo importante risultato l'anno scorso con l'arresto dell'ex direttore dell'Agenzia Roberto Leoni e del capo ufficio legale Stefano La Verde.
Tangenti a Como, un arresto anche all'Agenzia delle Entrate
Oggi tra i 14 arresti c'è anche quello di Roberto Colombo, funzionario proprio dell'Agenzia di Como.
"In riferimento all’arresto di oggi del funzionario dell’Agenzia di Como, l’Agenzia delle Entrate precisa che si tratta del prosieguo dell’indagine avviata lo scorso anno in seguito ad una segnalazione di dipendenti dell’amministrazione stessa - spiega la struttura in una nota alla stampa - L’Agenzia assicura che la collaborazione è proseguita in questi mesi e che continuerà per aiutare gli inquirenti ad acquisire elementi utili a fare luce sulla vicenda, anche con riferimento agli altri indagati".
"L’Agenzia delle Entrate ha disposto il provvedimento di sospensione obbligatoria del dipendente e provvederà ad attivare il previsto procedimento disciplinare ed è pronta ad assumere ulteriori misure, sanzionatorie e risarcitorie, a tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori che operano onestamente e dell’immagine dell’Amministrazione finanziaria" conclude la nota.
Un aspetto sottolineato più volte nella conferenza stampa tenuta oggi dal Procuratore della Repubblica di Como Nicola Piacente, dal sostituto procuratore Pasquale Addesso che ha coordinato le indagini e dai vertici della Guardia di Finanza. Proprio il comandante delle Fiamme Gialle di Como Giuseppe Coppola ha sottolineato: "E' stata importante per le indagini la collaborazione dell'Agenzia. E' un danno per tutti che una situazione del genere si annidi in posizioni di vertice".
