Telefono Donna Como accordo con il comune per i fondi

Sembrano aver trovato un accordo durante l'incontro di questa mattina l'associazione Telefono Donna Como e il comune di Como.

Telefono Donna Como: "Accordo per garantire la piena operatività del centro"

Come vi avevamo anticipato dal luglio scorso Telefono Donna era rimasta a garantire i propri servizi alle donne maltrattate che accoglie senza i fondi di Regione Lombardia. Problemi burocratici dopo la scadenza sull'ultimo progetto e per la creazione di quello nuovo. Il Comune infatti aveva indetto un appalto. A cui però l'associazione aveva deciso di non aderire perché avrebbe inficiato il modo in cui vengono accolte le donne al centro.

Oggi da Palazzo Cernezzi arriva la conferma di un accordo tra le parti per garantire il servizio. Stamattina infatti i rappresentanti dei Centri Antiviolenza, Telefono Donna, Casa Orientamento Femminile e la cooperativa L'Una e le Altre, hanno incontrato il vicesindaco Alessandra Locatelli e i dirigenti del Comune.

"E' stato definito e condiviso il percorso per garantire la piena operatività del centro antiviolenza e delle attività di accoglienza con il coinvolgimento delle realtà presenti sul territorio - fanno sapere dal Comune - garantendo in questo modo la prossima firma dell'accordo con la Regione Lombardia per il finanziamento della rete antiviolenza del territorio di Como".