Televisione cinese a Como: in progetto un documentario sull'industria della seta
Una troupe è arrivata per raccogliere materiale per un documentario sulle aziende del settore tessile
Oggi è arrivata la televisione cinese a Como. Una troupe della Televisione di Stato della Repubblica Popolare Cinese è infatti giunta nella provincia comasca. Obiettivo è raccogliere il materiale per un documentario sull'industria della seta, che accomuna il distretto italiano con la Cina. Gli operatori con tutta probabilità si fermeranno in Italia fino al 5 giugno.
I dettagli sul lavoro della televisione cinese a Como
Come rende noto Unindustria Como la televisione cinese è a Como per preparare un filmato che verrà trasmesso nei prossimi mesi dal canale internazionale CCTV-4, sia nella versione inglese che cinese. L'obiettivo del documentario sarà quello di accostare il lavoro dell'industria della seta comasca con quella cinema, per scoprire certamente due culture molto lontane tra loro ma accomunate da questa vocazione.
Il progetto di questo documentario è nato grazie ai contatti che l’Ufficio Italiano Seta intrattiene da anni con l’industria cinese e con International Silk Union. Quest'ultima è l’associazione mondiale della seta che ha sede ad Hangzhou, nello Zhejiang, il centro leader di questo settore in Cina. La troupe è arrivata in Italia con il Direttore Generale della International Silk Union, Jianming Fei. Tutta la delegazione è stata accolta da Stefano Vitali, Presidente dell’Ufficio Italiano Seta, e da Andrea Taborelli, Presidente del Gruppo Filiera Tessile di Unindustria Como.
La delegazione in questi giorni ha visitato la Fondazione Antonio Ratti, il Museo Didattico della Seta di Como, la Seteria Bianchi di Intimiano, la Ratti di Guanzate, la Clerici Tessuto di Grandate, la Tintoria Filati Ambrogio Pessina e la Tessitura Serica A.M. Taborelli di Montano Lucino. Non è mancato infine il Textile Solution Center di Epson, composto da For.Tex e F.lli Robustelli per la ricerca e formazione sulla stampa digitale su tessuto con sede a Fino Mornasco. "La troupe è arrivata per riprendere gli usi e i costumi, e la cultura di Como, in un’ottica prettamente serica, che ci accomuna alla nostra controparte, Hangzhou. È il primo passo verso una più stretta collaborazione" ha spiegato Andrea Taborelli.