Il commento

Tensione in Consiglio comunale, Di Gregorio (Pd): "Cantù non merita questo strazio"

"La maggioranza della destra cittadina non esiste più, e può sperare di vivacchiare per qualche mese ancora solo grazie all’apporto del voto di un esponente dell’opposizione passato nelle sue file".

Tensione in Consiglio comunale, Di Gregorio (Pd): "Cantù non merita questo strazio"
Pubblicato:
Aggiornato:

Seduta di Consiglio comunale ad alta tensione ieri sera, martedì 28 giugno 2022, a Cantù. A sorpresa Fratelli d’Italia ha deciso di lasciare la maggioranza. "Cantù non merita questo strazio", ha commentato il consigliere comunale Filippo Di Gregorio (Pd).

Tensione in Consiglio comunale, Di Gregorio (Pd): "Cantù non merita questo strazio"

"Come ho avuto modo di dichiarare nel consiglio comunale di ieri sera, prima che la seduta fosse sospesa per mancanza di numero legale, la maggioranza della destra cittadina non esiste più, e può sperare di vivacchiare per qualche mese ancora solo grazie all’apporto del voto di un esponente dell’opposizione passato nelle sue file.

Ieri sera, di fronte a questa liquefazione della sua maggioranza, ha colpito il silenzio della sindaca, che non ha voluto dare una parola di chiarimento alla città: ciò conferma quanto già sostenuto in altre situazioni, e cioè che la destra cittadina ha perduto la capacità di chiarire e orientare politicamente una comunità adesso confusa e incredula.

Da oggi, la maggioranza può contare solo su dodici voti, gli stessi dell’opposizione, cui si aggiunge il voto della sindaca, che però per regolamento non è computabile per la garanzia del numero legale. Il che significa che il Consiglio comunale della seconda città della Provincia di Como potrà funzionare esclusivamente in seconda convocazione, al pari di una qualsiasi assemblea condominiale. Un pessimo esito di una maggioranza che sembrava granitica, e che invece ha dimostrato carenze e un’inadeguatezza indubbie".

Seguici sui nostri canali