colta in flagrante

Tenta il furto in un appartamento a Como: beccata sulla porta dagli agenti di Polizia

La donna aveva già precedenti in provincia di Monza e Brianza.

Tenta il furto in un appartamento a Como: beccata sulla porta dagli agenti di Polizia
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La Polizia di Stato ha arrestato per furto aggravato in abitazione una cittadina rumena, P. A.,28 anni, non in regola con le norme sul soggiorno.

Tenta il furto in un appartamento a Como

I fatti risalgono alla giornata di ieri, giovedì0 dicembre 2020, quando presso la Sala Operativa della Questura sono giunte diverse segnalazioni in merito a rumori sospetti provenienti da uno stabile in via Donatori di Sangue. I poliziotti della Squadra Volanti si sono portati immediatamente sul posto dove hanno trovato, ancora sull’uscio di un appartamento, una donna che alla vista degli operatori ha anche tentato goffamente di darsi alla fuga.

Una volta bloccata, da un sommario controllo della borsa nella propria disponibilità, gli operatori hanno rinvenuto diverse chiavi di autovetture ed oggetti di vario tipo tra cui alcuni monili, poi riconosciuti dai legittimi proprietari in sede di denuncia. La donna aveva con sé anche oggetti atti ad offendere come un coltello ed arnesi verosimilmente utilizzati per scassinare serrature, che sono stati sequestrati.

Da un controllo dei vari locali e appartamenti presenti nello stabile, i poliziotti hanno accertato la presenza di un’abitazione con la porta aperta e completamente a soqquadro. A piano terra, inoltre, buona parte delle cassette della posta erano state danneggiate e la corrispondenza all’interno trafugata.

Accompagnata la donna in Ufficio, da un controllo delle banche dati a disposizione, gli operatori hanno accertato che la stessa avesse a proprio carico già un arresto per resistenza a pubblico ufficiale, eseguito in provincia di Monza Brianza lo scorso novembre. Pertanto, sentito il P.M. di turno, la donna è stata tratta in arresto con l’accusa di furto aggravato in abitazione, ed indagata a piede libero per violazione e soppressione di corrispondenza.

Il giudizio con rito direttissimo si è tenuto in data odierna: dopo la convalida dell’arresto, alla donna sono stati concessi i termini a difesa. Intanto, però, la donna resterà in carcere in attesa della prossima udienza, calendarizzata per il prossimo 15 dicembre.

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