Tentato omicidio ex convivente arrestato un uomo

L'operazione è stata condotta dai Carabinieri di Appiano Gentile.

Tentato omicidio ex convivente arrestato un uomo
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Ragazza picchiata in manette l'aggressore

Ragazza picchiata, arrestato un uomo di Bulgarograsso

Nuovo episodio di violenza contro le donne. Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Appiano Gentile hanno tratto in arresto C.F., di anni 41, abitante a Bulgarograsso, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Como. Quest'ultimo ha infatti recepito completamente l’attività d’indagine svolta dai militari operanti, coordinati dal Pubblico Ministero Valentina Mondovì della Procura di Como. I reati
contestati sono quelli di maltrattamenti nei confronti di familiari e di tentato omicidio.

L'aggressione

Nella serata di giovedì i Carabinieri di Appiano Gentile, coadiuvati dai colleghi di Fino Mornasco, sono intervenuti presso

l’area di parcheggio antistante il centro sportivo di Bulgarograsso. Qui era stata segnalata un’aggressione ai danni di una donna. Giunti sul posto, i militari hanno rintracciato P.A.S., anni 31, di Bulgarograsso. La ragazza versava in un forte stato di agitazione e presentava una ferita da arma da taglio al polso sinistro.

Il racconto della ragazza

Drammatico il racconto della donna: verso le 21:15, appena salita in auto per far ritorno a casa, la vittima veniva avvicinata dall'ex convivente. Quest'ultimo, con un sasso, infrangeva il vetro dell’autovettura. Gridando ripetutamente la frase: “Ti
ammazzo!”, l’uomo brandiva un coltello ed iniziava a sferrare vari fendenti contro la donna, in direzione del volto e del busto. Solo l’istintiva reazione della vittima scongiurava la tragedia. Tentava di ripararsi il volto con il braccio sinistro, riportando una ferita da taglio al polso medicata all'ospedale di Cantù con 10 giorni di prognosi.

Il tentato omicidio

Contestualmente, tentava di spostarsi sul sedile del passeggero per sottrarsi alla furia dell’uomo. Quest'ultimo, però, intenzionato a farla finita, introduceva il busto attraverso il finestrino e continuava a sferrare numerosi fendenti con il coltello. Solo per un caso fortuito, le coltellate, sferrate in rapida successione e con inaudita violenza, riuscivano a tagliare solo gli abiti indossati dalla donna e la tappezzeria dei sedili. L’aggredita, vistasi senza scampo, avendo compreso che di lì a breve sarebbe sicuramente stata attinta da una violenta coltellata, tentava l’unica mossa rimastale: riusciva disperatamente ad aprire la portiera lato passeggero, a scendere dal mezzo e ad iniziare a correre gridando a squarciagola.

L'inseguimento e l'arrivo dei Carabinieri

L’aggressore la inseguiva per qualche decina di metri, ma allertato dal sopraggiungere di alcune persone che avevano raccolto le invocazioni di aiuto della vittima, desisteva finalmente nel suo chiaro intento omicida, dandosi alla fuga.
I Carabinieri, sopraggiunti in breve tempo sul posto, hanno provveduto a documentare gli elementi acquisiti sul luogo del reato, a sentire i vari testimoni ed a ricevere la denuncia della vittima, peraltro oggetto di gravi minacce e molestie da parte dell’ex convivente, che non aveva accettato in alcun modo la fine della relazione, sin dal mese di settembre 2017.

L'arresto

Già nel corso delle ore immediatamente successive all'evento, i militari hanno acquisito nei confronti dell’uomo una ricca serie di prove che hanno evidenziato la gravità dei fatti ed il grave pericolo per l’incolumità della donna. Elementi che hanno permesso all'Autorità Giudiziaria, che ha coordinato le indagini, l’emissione in brevissimo tempo, del provvedimento restrittivo. Per l’aggressore si sono così aperte le porte del carcere del Bassone, mentre per la sfortunata protagonista della vicenda è stata la fine di un incubo che per mesi ha gravemente condizionato la sua vita.

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