Teresa e Luciano sposi da 60 anni: un amore nato da migranti STORIE SOTTO L'ALBERO
Il Giornale di Olgiate regala ai lettori di Giornaledicomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2018 sulle pagine del nostro settimanale.

(Binago) Da 60 anni insieme. L’uno per l’altra. Sempre. Il 26 luglio Teresa Alberelli, 85 anni, originaria di Novellara, in provincia di Reggio Emilia, e il marito Luciano Nozza, 86 anni, binaghese doc, festeggeranno le nozze di diamante.
Teresa e Luciano sposi da 60 anni: un amore nato da migranti
Una coppia speciale, con quattro nipoti, dal cui amore sono nati tre figli: Giuliano di 52 anni, Annamaria di 59 anni e Gabriele, scomparso all’età di 29 anni. Sei decenni insieme, più di mezzo secolo. Un esempio di unione incredibile. Nel raccontare il tempo passato l’uno a fianco dell’altra si riapre lo splendido album dei ricordi. E la memoria si tuffa nel passato. Quando i due si sono incontrati per la prima volta, da migranti, nella Svizzera francese.
"Ci siamo visti a un ballo a Neuchâtel nell’estate del 1956, entrambi eravamo là a lavorare - spiega Luciano Nozza - Io facevo il muratore, lei un lavoro domestico". Per due anni, Alberelli e Nozza non si sono più visti ma sono rimasti in contatto per corrispondenza. Fino a quando lui parte per l’Emilia Romagna, per raggiungerla. "Lì ci siamo conosciuti meglio, il papà di Teresa è stato gentilissimo. Da allora ci siamo frequentati sempre di più. Ricordo che la raggiungevo in Vespa, andavo più volte al mese da lei. All’inizio non eravamo insieme, era solo amicizia". Poi è scattato qualcosa che ha unito i due per sempre.
Mai andare a letto "col muso"
"Non ero molto invogliata nel legarmi a qualcuno - spiega Alberelli - La ragione per cui ero tornata a casa dalla Svizzera era la malattia di mia mamma. Poi, però, ho cominciato a prendere fiducia in lui. Mi ha convinto la sua fermezza, la sua sincerità e serietà. Faceva tanti chilometri pur di vedermi". Il matrimonio il 26 luglio 1958 a Novellara. "Ricordo che, prima di sposarmi, mio padre chiese sei mesi di tempo per non perdere tutta la forza lavoro nei campi, perché io davo una mano. E se mi fossi sposata sarei dovuta tornare a casa per la vendemmia... ". Nessuno dei due si sarebbe aspettato l’incredibile traguardo dei 60 anni di nozze, che sarà festeggiato in famiglia. "Per arrivare a 60 anni insieme ci vuole comprensione, tolleranza, pazienza e tanto rispetto. Il segreto è non avere il “muso” quando si va a letto", sottolinea Nozza. La moglie aggiunge: "Ci vuole anche tanta comprensione reciproca". Un esempio per tutti.
(Giornale di Olgiate sabato 14 luglio 2018)