"Terragni" in finale nel concorso nazionale "Mad for Science"
Primo premio di ben 75mila euro e comunque un riconoscimento di 10mila euro a tutti i finalisti.
Istituto "Terragni" di Olgiate Comasco in finale nell’ottava edizione del concorso nazionale Mad for Science, promosso dalla Fondazione Diasorin.
Il concorso nazionale
I finalisti si confronteranno su come le “Biotecnologie rosse, gialle e bianche possano aiutarci a salvaguardare la Salute delle persone e del Pianeta”. E una delle scuole che ha ottenuto l’accesso alla finale del concorso "Mad for Science" è proprio il "Terragni". La sfida mette in palio premi per 200.000 euro). Selezionati otto istituti finalisti che si contenderanno il 23 maggio prossimo, alle Officine Grandi Riparazioni di Torino, la vittoria dell’ottava edizione del concorso.
La sfida tra otto istituti
La sfida vedrà i finalisti confrontarsi su come le “Biotecnologie rosse, gialle e bianche possano aiutarci a salvaguardare la Salute delle persone e del Pianeta”. Nel codice colore delle biotecnologie, quelle rosse trovano applicazione nel campo della medicina e della salute, quelle gialle sono legate all’alimentazione e alla produzione di alimenti, mentre le bianche sono legate ai processi industriali. Le scuole in gara hanno messo a punto cinque esperienze didattiche innovative e coerenti con il tema proposto per dimostrare come le biotecnologie possano essere esplorate anche nel contesto di un laboratorio scolastico su un tema sempre più attuale come quello della salute delle persone e del Pianeta. In finale, oltre la scuola di Olgiate Comasco, il liceo scientifico a opzione scienze applicate "Galilei-Ventrone" di Benevento, il liceo scientifico "Braucci" di Caivano (Napoli), il liceo scientifico "Farnese" di Vetralla (Viterbo), il liceo scientifico a opzione scienze applicate "Newton" di Chivasso (Torino), il liceo scientifico "Da Vinci" di Maglie (Lecce), il liceo scientifico a opzione scienze applicate "Varchi" di Montevarchi (Arezzo), il liceo scientifico a opzione scienze applicate "Majorana - Corner" di Mirano (Venezia).
Il progetto del "Terragni"
“PLA: un futuro sostenibile?” è il titolo del progetto del "Terragni", che si focalizza sullo studio del PLA (acido polilattico), sempre più utilizzato nei processi di stampa 3D. Esplora tre possibili destini di un rifiuto di PLA, valutandone la biodegradabilità nel terreno, la compostabilità e la riciclabilità. La finale con la proclamazione dei vincitori si terrà il 23 maggio a Torino alle Officine Grandi Riparazioni.
I premi
Nel corso della Challenge verranno premiati i tre progetti più meritevoli: il primo istituto classificato vincerà l’implementazione del laboratorio scolastico per un valore di ben 75.000 euro (50.000 euro per strumenti e arredi e 5.000 euro all’anno per i cinque anni successivi per la fornitura dei relativi materiali di consumo); il 2° classificato un importo di 45.000 euro (30.000 euro per il laboratorio e 3.000 euro per i materiali di consumo); il 3° classificato un importo di 30.000 euro (20.000 euro per il laboratorio e 2.000 euro per i materiali di consumo dei 5 anni successivi). Non solo, ai team arrivati in finale ma non vincitori dei premi sopra descritti verrà assegnato il premio finalisti, del valore di 10.000 euro.