Troppi tamponi per chi rientra da zone a rischio. Ats: "Possibili rallentamenti nei referti"
"La situazione - rassicura Ats - si normalizzerà nei primi giorni della prossima settimana, rientrando nello standard consolidato di 48 ore".

Ats mette le mani avanti e parla di un possibile rallentamento nella comunicazione dei referti sui tamponi. Il motivo? Troppi i tamponi da eseguire a tutti coloro che rientrano da zone a rischio.
Troppi tamponi per chi rientra da zone a rischio. Ats: "Possibili rallentamenti nei referti"
"L'elevato numero di tamponi eseguiti in questi giorni e in programma nel fine settimana, in Lombardia, sui passeggeri in rientro da Malta, Grecia, Spagna e Croazia, come da ordinanza del Ministero della Salute del 12/8/2020, potrebbe causare un rallentamento nella comunicazione dei referti fino a 96 ore - spiega in una nota l'azienda sanitaria -. La situazione si normalizzerà nei primi giorni della prossima settimana, rientrando nello standard consolidato di 48 ore. Chi avesse necessità urgenti può rivolgersi ad altra Struttura/ Laboratorio, come previsto dalla normativa".