Trovano un cellulare smarrito, per la restituzione chiedono 100 euro alla proprietaria
I due sono stati arrestati per tentanta estorsione.

Nel corso della giornata di ieri, giovedì 25 giugno 2020, i militari dell’Aliquota Radiomobile del NOR di Cantù hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, a Cermenate, S.S.S., classe 1986, domiciliato a Cermenate, e T.M., classe 1998, domiciliato a Milano, entrambi cittadini senegalesi. Sono responsabili del reato di tentata estorsione.
Trovano un cellulare smarrito, per la restituzione chiedono 100 euro alla proprietaria
Ieri sera una giovane donna, dopo aver smarrito il proprio smartphone, ha contattato con un altro numero la propria utenza alla quale ha risposto uno dei due rei che le riferiva del ritrovamento del telefono. La restituzione, però, non sarebbe stata a titolo gratuito: la vittima, per avere indietro il suo telefono, avrebbe dovuto sborsare denaro contante pari a 100 euro. La richiesta di intervento della vittima a seguito dell’evento delittuoso, unita al celere intervento dei militari operanti, ha fatto sì che i due rei venissero prontamente individuati presso l’area di servizio Esso e bloccati prima che venisse consegnato loro il denaro da parte della donna. Gli operanti hanno così recuperato il cellulare occultato in una tasca dei pantaloni di T.M. (il quale, anche alla presenza dei militari, pretendeva il denaro) e di restituirlo alla legittima proprietaria, ancora fortemente spaventata dalla situazione venutasi a creare.
Le indagini hanno consentito di cristallizzare, attraverso testimonianze e denuncia presentata dalla vittima, la piena responsabilità degli autori S.S.S. e M.R., che sono stati così tratti in arresto per tentata estorsione. Gli arrestati, all’esito delle attività, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Como a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.