Trovata eroina a Monguzzo in un'area boschiva
L'operazione della Questura di Como.

Continuano i controlli della Polizia di Stato in provincia di Como, finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree boschive.
In particolare, l’attenzione si è concentrata nella zona boschiva tra i Comuni di Monguzzo e Merone, dove era stata segnalata un’attività di spaccio nei pressi del lago di Monguzzo.
Trovata eroina a Monguzzo in un'area boschiva
Il personale della Questura di Como, coadiuvato dal reparto Prevenzione Crimine Lombardia della Polizia di Stato, ha proceduto a setacciare l’area boschiva d’interesse, inferendo un duro colpo ai traffici illeciti. Nei pressi di un albero, è stato rinvenuto un involucro di cellophane con all’interno due pezzi di sostanza stupefacente solida, di colore marrone, dalle caratteristiche organolettiche ed olfattive, riconducibili all’eroina. Dall’analisi chimica effettuata dalla Polizia Scientifica si è accertata la natura, per un peso complessivo di 102 grammi, dal valore attuale di mercato stimabile sui 2mila euro.
Un rimpatrio
La sostanza è stata debitamente sequestrata e trasmessa ai fini della convalida alla locale Procura della Repubblica. Durante il servizio, è stato anche segnalato alla locale Divisione Anticrimine un cittadino italiano residente in provincia di Como, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.
Non sussistendo validi motivi per la sua presenza all’interno del comune, allo stesso è stato notificato un avviso di avvio del procedimento amministrativo, finalizzato all’irrogazione del provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio.