Como

Truffava hotel di lusso, denunciato dalla Polizia di Stato

Trattasi di un 46enne di origini napoletane e residente nel padovano.

Truffava hotel di lusso, denunciato dalla Polizia di Stato
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Mercoledì 17 luglio si è presentato in un hotel di lusso di via Paoli a Como, chiedendo e ottenendo una stanza per una singola notte.

Hotel di lusso nel mirino del truffatore

La Polizia di Stato, ieri mattina, ha denunciato per sostituzione di persona e insolvenza fraudolenta, un 46enne napoletano, con una moltitudine di precedenti penali e di polizia inerenti la medesima fattispecie di reato, munendolo inoltre del Foglio di Via Obbligatorio della durata di 3 anni. Dopo l'identificazione è’ risultato essere molto noto alle forze di polizia ma anche alle cronache giornalistiche, il 46enne di origini napoletane, residente nel padovano, che mercoledì si è presentato in un hotel di lusso di via Paoli a Como, chiedendo e ottenendo una stanza per una singola notte.

Documenti dimenticati

Alla richiesta dei documenti di identità personali, necessari per la registrazione, l’uomo ha dichiarato di averli dimenticati, proponendo di inoltrare una mail alla reception con tutti i suoi dati anagrafici ed estremi del documento e con l’intento di rafforzare la sua immagine, ha riferito di essere un rappresentante di un noto marchio di abbigliamento sportivo e di trovarsi a Como per lavoro. Il mattino successivo, dopo aver probabilmente intuito di essere stato scoperto e per dissimulare la sua insolvenza, ha chiesto alla reception la possibilità di prolungare il suo soggiorno nella struttura per altre tre notti, proposta che è stata accettata dalla direzione.

Modus operandi collaudato

Nel frattempo, come da modus operandi collaudato, con molta velocità e discrezione aveva già svuotato la sua camera e caricato la sua auto dei bagagli, probabilmente per allontanarsi senza saldare il conto. Il conto non lo aveva fatto con la solerzia del direttore dell’hotel, che riconosciuto l’uomo per averlo visto in un programma televisivo, ha tempestivamente informato un conoscente, agente della Polizia di Stato in servizio alla Questura di Como che ha allertato gli investigatori della Squadra Mobile. I poliziotti della Mobile, nel giro di poco, sono riusciti ad individuare e bloccare l’uomo nei pressi dell'hotel, già a bordo dell’auto. L'uomo ha cosi tentato di risolvere la questione saldando il prezzo della stanza con un bonifico istantaneo, ma l'operazione gli è stata negata per mancanza di fondi sul conto corrente.

In Questura

Portato in Questura, il 46enne è stato identificato con i suoi dati anagrafici reali, scoprendo che le generalità che aveva fornito all’hotel erano fasulle e che a quelle vere erano legate una moltitudine di segnalazioni di reato e atti da notificare provenienti da tutta l’Italia. Raccolta la denuncia del direttore della struttura, il 46enne è stato denunciato in stato di libertà per il reato di sostituzione di persona, insolvenza fraudolenta, venendo munito inoltre di un Foglio di Via Obbligatorio da Como della durata di tre anni, firmato dal Questore Marco Calì.

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