Turista derubato, due camerieri lo "salvano" STORIE SOTTO L'ALBERO

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Turista derubato, due camerieri lo "salvano" STORIE SOTTO L'ALBERO
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(Merone) Una bruttissima disavventura per un turista inglese, in Italia con il suo camper per visitare le bellezze della parte settentrionale del Bel Paese e che è stato derubato da tutto. Nella sfortuna, però, ha trovato due ragazzi dal cuore d'oro che lo hanno aiutato a sbrigare ogni pratica relativa al furto subito e lo hanno ospitato per tre giorni a casa loro, dandogli vestiti e cibo, cercando in ogni modo di alleviare la sua disperazione.

Turista derubato, due camerieri lo "salvano"

Il grave furto è avvenuto sabato scorso, in mattinata, nei pressi del lido di Moiana. Adrian Brian, 65enne, turista inglese che da quando è in pensione risiede in Spagna, era giunto in Italia da un paio di giorni, da solo, e attendeva che le figlie - residenti in Inghilterra - lo raggiungessero per trascorrere insieme le vacanze estive e visitare così il Nord Italia. Padre e figlie avrebbero dovuto ricongiungersi a Milano, da dove sarebbe partito il loro tour a bordo del camper. Peccato però che sabato scorso lo straniero, di passaggio da Merone, sia rimasto vittima del furto del mezzo dove aveva custodito, oltre ogni genere di effetti personali, anche documenti e soldi. L'inglese aveva deciso di fare una breve tappa per vedere il lago di Pusiano. Ha quindi parcheggiato il camper in un posteggio libero sulla strada, nei pressi del ristorante e lido "Limonaia", e si è allontanato per qualche minuto.

"Il turista era andato a fare una brevissima passeggiata sul lago, era qui solamente di passaggio. Quando è tornato per prendere il camper e ripartire il suo mezzo non c'era più: era rimasto con le sole chiavi tra le mani, senza più nulla. E' venuto a chiedere aiuto alla "Limonaia", dove io e mio cognato lavoriamo come camerieri - spiega Dejan Hasanoviq - Era davvero disperato: gli avevano portato via il camper che aveva acquistato l'anno scorso con all'interno tantissimi beni personali, oltre che al portafoglio e tutti i documenti".

Giovani dal cuore d'oro

L'uomo, comprensibilmente scosso e disperato, ha accettato l'auto dei due giovani, che risiedono a Cantù. "Gli abbiamo detto che se voleva lo avremmo ospitato per qualche giorno e lo avremmo aiutato a fare la denuncia e ad andare al consolato inglese per avere doumenti provvisori". Così il turista, nella grande sfortuna, ha trovato due giovani dal cuore d'oro che lo hanno accompagnato ovunque per aiutarlo a ritrovare il mezzo e sbrigare le pratiche burocratiche. "Ci è sembrato il minimo - ha raccontato - Lo abbiamo aiutato volentieri perchè era davvero distrutto. Lo abbiamo ospitato a casa fino a martedì, poi lo abbiamo accompagnato a Milano nell'albergo prenotato dalle sue figlie, che lo hanno raggiunto in settimana". Nel frattempo, quindi, l'uomo è stato raggiunto dalla sua famiglia.

"Non smetteva di ringraziarci e ci ha invitato ad andare a trovarlo in Spagna e in Inghilterra. Per noi è stato un piacere dargli una mano in un momento di grande difficoltà. Era solo, non sa la lingua ed era senza un soldo: ci sembrava davvero il minimo garantirgli vitto e alloggio". La brutta storia dunque ha anche un lato positivo: una nuova amicizia e tanta solidarietà. Purtroppo, invece, non c'è nessuna traccia del camper: sparito letteralmente nel nulla. "Abbiamo fatto subito la denuncia e condiviso su facebook le foto per capire se qualcuno l'avesse notato - conclude Dejan - Per adesso non ci sono novità ma speriamo che venga ritrovato al più presto".

(Giornale di Erba sabato 4 agosto 2018)

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