Turisti rapinati e accoltellati dai”maranza”: due arresti. E’ successo ieri, domenica 26 ottobre, lungo la passeggiata di Villa Olmo a Como.
Accoltellati per una collanina
Verso le 13 di ieri, alla centrale operativa della Questura è giunta la segnalazione di una violenta rapina nella passeggiata di Villa Olmo. Sul posto la Polizia di Stato di Como, che ha preso contatto con le vittime, padre e figlio indiani, in vacanza a Como. I due, sanguinanti l’uno da un braccio e l’altro dalla schiena, insieme ai numerosi testimoni presenti hanno raccontato l’accaduto fornendo le descrizioni dei rapinatori appena fuggiti verso il centro della città. Gli agenti hanno accertato che padre e figlio, nel parco della villa, sarebbero stati accerchiati da un gruppetto di ragazzi di etnia nordafricana e derubati di una collanina d’oro che il padre portava al collo.
Le vittime hanno tentato di fermare la fuga dei rapinatori: ne è nata una violenta colluttazione, in cui uno dei ladri li avrebbe accoltellati entrambi, uno a un braccio e l’altro alla schiena. le ferite sono state giudicate guaribili con prognosi di 10 giorni.
I fuggitivi, descritti con precisione, avevano perso un telefono cellulare e dei capi di abbigliamento: una maglietta e una scarpa. Subito sono scattate le ricerche: in pochi minuti altre due volanti hanno individuatoi malviventi, il primo in via Milano a bordo di un monopattino, che viaggiava senza una scarpa e con il coltello in tasca, mentre il secondo in via Cadorna con delle vistose macchie di sangue sulla t-shirt che indossava. I due, un 19enne e un 16 enne egiziani, irregolari e senza documenti, con svariati precedenti di polizia e alias a loro carico, sono stati arrestati per concorso in rapina.
Denunce delle vittime
Portati in Questura, sul loro conto sono emersi i precedenti di polizia e gli alias, sono stati ascoltati tutti i testimoni e dopo essere stati dimessi dall’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, sono state raccolte le denunce delle vittime ed effettuati i riconoscimenti per attribuire con esattezza la responsabilità del reato ai due. I malviventi, su disposizione dei Pubblici Ministeri della Procura della Repubblica di Como e della Procura della Repubblica per i Minorenni di Milano, sono stati portati alla Casa Circondariale di Como e al Carcere Beccaria di Milano.