Ubriaco aggredisce la compagna, poi si scaglia contro Polizia e sanitari
La donna chiedeva aiuto anche dalla finestra della sua abitazione.

Ubriaco aggredisce la compagna. Brutto episodio ieri, domenica 6 gennaio 2019, a Como.
Ubriaco aggredisce la compagna
Intorno alle 3 è arrivata una chiamata muta alla sala operativa del 112. Localizzato il punto da dove era partita la telefonata e insospettito da quel silenzio, l'operatore ha deciso di inviare una volante per verificare la situazione. Dopo pochi istanti è infatti arrivata una richiesta di intervento da parte del personale del 118, che chiede ausilio in via Conti Reina a causa di un'aggressione ai danni di una donna all’interno di un appartamento. La donna chiedeva aiuto anche dalla finestra della sua abitazione. Visibilmente scossa, ha poi raccontato alla Polizia di essere stata aggredita dal compagno P.E.L.L. (del 1976 ecuadoregno). L'uomo, in evidente stato di ebrezza, alla vista degli operatori di Polizia e del 118 ha dato in escandescenza, aggredendoli con calci e pugni e insultandoli. Sul posto si è reso necessario l'arrivo anche di un’altra volante in ausilio e, grazie anche all’utilizzo dell’Oleoresin Capsicum , il soggetto è poi stato immobilizzato.
Ha cercato di aggredire i sanitari
L’uomo è stato accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito, ma anche qui non ha smesso di minacciare, insultare e tentare di aggredire gli operatori. La donna, dopo essere stata accompagnata all’ospedale Sant’Anna per essere sottoposta alle cure mediche del caso, racconta agli agenti che già della serata del 5 gennaio l’uomo aveva iniziato ad assumere un atteggiamento aggressivo e violento nei suoi confronti , poi degenerato sino all’intervento della Polizia. L’uomo, che vanta numerosi precedenti per lite in ambito familiare e maltrattamenti, è stato tratto in arresto per i reati di resistenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale nonché per maltrattamenti in famiglia ed oltraggio. Sottoposto nella mattinata odierna a giudizio con rito direttissimo è stato condannato ad un anno e due mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena.