Un cestino lanciato sopra il nuovo bagno di via Traù. Martinelli: "Si valutino telecamere e chiusura dei cancelli"
La struttura automatica è stata installata nel parco solo lo scorso dicembre.
Sono stati installati lo scorso dicembre , dopo un anno di attesa, i bagni automatici in via Anzani e al parco di via Traù a Tavernola. Un investimento, per il Comune di Como, di 200mila euro tra acquisto e installazione delle due strutture. Proprio quella di via Traù però nei giorni scorsi è stata vittima di un atto di vandalismo: uno dei cestini che si trovano all'interno dell'area verde è stato infatti smontato e lanciato sopra al bagno automatico.
Un cestino lanciato sopra il nuovo bagno pubblico nel parco di via Traù
A darne notizia è il consigliere comunale del gruppo "Rapinese Sindaco" Paolo Martinelli che, nella seduta di consiglio di ieri sera, 11 gennaio 2021, ha chiesto all'amministrazione che le strutture pubbliche vengano tutelate.
"Tanta maleducazione, poca educazione e poco senso civico - ha esordito il consigliere Martinelli - Questa mattina Tavernola si è svegliata con l'immondizia sparsa in tutto il parco di via Traù e un cestino lanciato sopra il nuovo bagno chimico. E' un bagno che è costato per l'amministrazione e non può essere trattato in questo modo da cittadini o residenti o non so da chi".
"Invito quindi la giunta Landriscina a prestare molta attenzione ai lavori di illuminazione che sono in previsione per il parco di via Traù e invito gli assessori Gervasoni e Galli a pensare a una chiusura automatica del parco, come accade per i cimiteri, e come avevo già chiesto durante la presentazione della mozione per l'illuminazione. E aggiungo che sarebbe importante installare delle telecamere per fermare questa grande maleducazione che continua ad esserci in tutta la nostra città" ha concluso il consigliere.
Stephanie Barone