Un ratto morto sul marciapiede a Rebbio. Baggi e Rognoni (Prc): "Periferie abbandonate" FOTO
Gli esponenti di Rifondazione: "Da mesi a Rebbio, lungo il marciapiede che costeggia l'ingresso del cimitero, il passaggio è ostruito da sterpaglie".

E' durissima l'accusa che Stefano Rognoni e Fabrizio Baggi di Rifondazione Comunista fanno alla giunta comasca guidata dal sindaco Mario Landriscina: "Altro che decoro. Periferie abbandonate e situazione igienica precari".
Un ratto morto sul marciapiede a Rebbio
Una affermazione che arriva non solo dalle tante segnalazioni dei cittadini ma da un ultimo, inglorioso, episodio.
"La Giunta di Como – tanto impegnata in centro città nella 'lotta ai poveri e alle persone in situazione di marginalità' nel nome di una non ben definita forma di 'decoro urbano' abbandona completamente le periferie. Da mesi infatti a Rebbio, lungo il marciapiede che costeggia l'ingresso del cimitero il passaggio è ostruito da sterpaglie di ogni genere che nonostante le centinaia di segnalazioni dei cittadini non sono mai state rimosse. Quel genere di incuria – va da se - si accompagna alla presenza di parassiti e roditori. Da due giorni infatti sul marciapiede dove passano pedoni, sedie a rotelle e passeggini giace il cadavere - ormai in condizioni non certo igienicamente consone – di un topo di fogna" spiegano Rognoni e Baggi.
"Ci facciamo portavoce del quartiere in cui viviamo per chiedere con forza un intervento di riqualificazione di tutte le periferie. E' inutile che l'amministrazione Landriscina si faccia grande con le ordinanze 'anti migranti' raccontando alla cittadinanza che così facendo intende tutelarla. La cittadinanza si tutela pulendo le aree boschive ed evitando che cadaveri di roditori rimangano due giorni sui marciapiede in piena estate con tutto quello che ne consegue" concludono gli esponenti di Rifondazione.