Una petizione online per Daniela Molinari: più di 9mila firme per il test obbligatorio alla madre
La raccolta firme indirizzata al presidente Mattarella e ai Ministri Speranza e Cartabia.
La storia di Daniela Molinari ha colpito in modo profondo la comunità comasca, di dove è originaria, e quella di San Vittore Olona, dove oggi vive con la famiglia. Malata di tumore, potrebbe essere sottoposta a una terapia sperimentale ma serve la mappatura genetica di almeno uno dei genitori biologici e lei è stata adottata quando era piccola. Così è partita la ricerca, dall'ex orfanotrofio di Como dove è stata lasciata nel 1973.
Una petizione online per Daniela Molinari
Alla fine il Tribunale di Como è riuscito a rintracciare la madre biologica ma per il momento la donna ha rifiutato di sottoporsi al prelievo di sangue che potrebbe aiutare Daniela a salvarsi. Così su Change.org il Comitato Nazionale per il Diritto alle origini biologiche ha lanciato una petizione per obbligare la donna a fare il test. La raccolta firme ha subito riscosso un grandissimo successo tanto che l'obiettivo delle 10mila firme è stato quasi raggiunto: ne sono state già apposte più di 9200. La petizione è indirizzata al presidente della repubblica Sergio Mattarella, al Ministro della Salute Roberto Speranza, al Ministro della Giustizia Marta Cartabia e al Procuratore della Repubblica del Tribunale dei Minori.
"Con una sola goccia del suo sangue la madre biologica, rintracciata dal Tribunale per i Minorenni di Milano, potrebbe offrire ai medici che hanno in cura la figlia la possibilità di completare la mappatura genetica e consentirle una cura di immunoterapia sperimentale - spiega il Comitato - Chiediamo che tale prelievo, rifiutato dalla donna, venga effettuato obbligatoriamente, pur consentendole di rimanere completamente nell’anonimato. Il valore di una vita è immensamente più grande di qualsiasi scelta riferita a motivazioni individuali che, pur meritando rispetto, non possono essere prevaricanti, atteso anche che nessun diritto della madre biologica verrebbe violato".
Di seguito il link per firmare la petizione http://chng.it/8zyNccMmYx