Una Stella per chef Andrea Casali del Kitchen: "Da piccolo in cucina con mamma, nonna e i sapori del Sud"
Da tre anni nella cucina del ristorante all'interno dello Sheraton Lake Como Hotel.
In occasione della presentazione della 66esima edizione della Guida Michelin Italia, Como ha guadagnato un secondo ristorante stellato. Per molto tempo l'unico è stato I Tigli in Theoria di chef Franco Caffara, in pieno centro città, mentre da quest'anno si è guadagnato una Stella Michelin anche il Ristorante Kitchen, che si trova all'interno dello Sheraton Lake Como Hotel in via per Cernobbio, guidato dal giovanissimo chef comasco Andrea Casali, 27 anni.
Una Stella Michelin per chef Andrea Casali del Kitchen
"E' una bellissima emozione, siamo davvero contenti di questo ottimo risultato - ci confida chef Casali, comasco con origini siciliane da parte di mamma - Per quanto mi riguarda è un sogno che si avvera anche grazie a tutta la brigata. Io do loro un'idea ma le mani che la rendono possibile sono anche le loro. Il segreto del successo, nella cucina ma un po' in ogni settore, è circondarti di persone che sappiano affiancarti. Ringrazio la famiglia proprietaria Mallone De Santis che sin dall’inizio ha creduto in noi ed in questo progetto".
La cucina per Andrea è qualcosa di familiare, fin da quando era bambino. "Da piccolo adoravo stare tra i fornelli con mia madre e mia nonna - ricorda lo chef - Mi piaceva stare in mezzo a loro, con i profumi e i sapori del Sud, e guardarle preparare tutte quelle prelibatezze. Poi crescendo ho deciso di seguire quella passione, ho frequentato il Cfp (Centro di Formazione Professionale, Ndr) di Como e ho deciso che volevo lavorare in posti eccellenti per entrare nell'elite della cucina".
La prima esperienza ad Alba da Enrico Crippa ha reso tutto questo realtà. "Lì ho capito che volevo fare alta ristorazione e ho mandato il curriculum ai Tigli a Lago, da Caffara, che poi sarebbe diventato I Tigli in Theoria - aggiunge Casali - Lui è stato il mio Maestro, in quei sette anni sono cresciuto tantissimo".
E quella che il giovane chef comasco propone al Kitchen, cui è approdato tre anni fa, è una cucina dinamica, tradizionale ma innovativa. Giovane, come lui e la sua brigata. E che beneficia di un incredibile orto biodinamico nel giardino del Kitchen dove vengono coltivate dalla brigata frutta, verdura ed erbe aromatiche di stagione che inevitabilmente influenzano i cambiamenti nel menù.
"Potremmo definire la nostra cucina un classico-contemporaneo - scherza Andrea - Sono ricette della tradizione italiana rivisitate e il loro segreto sono le materie prime unite alla trasformazione grazie a menti giovani. Tra le ricette cui sono più affezionato c'è quella dei Bottoni di Parmigiano Reggiano con aceto balsamico, un particolare tipo di pera e del foie gras. E' piaciuta anche alla Guida Michelin tanto che ha messo la foto di questo piatto in copertina nell'articolo sulle nuove Stelle 2021".
Il periodo però è difficile, anche e soprattutto per i ristoranti, che restano in lockdown. "Una delle cose più brutte è non poter festeggiare quello incredibile traguardo con i nostri clienti più affezionati - racconta lo chef - Abbiamo ricevuto tantissime richieste di prenotazione ma per il momento restiamo chiusi e come tutti i ristoratori non possiamo esprimere la nostra arte: il nostro, purtroppo o per fortuna, non è un lavoro che può diventare 'smart' e il delivery sono convinto non sia la stessa cosa perché perde dell'esperienza in sala".
Stephanie Barone