Una vacanza di pace, l'importanza dell'accoglienza a 32 giovanissimi ucraini
Rinsaldato il legame di amicizia con i volontari di "Frontiere di Pace" e tanti benefattori comaschi.

Due settimane all'insegna dell'accoglienza, due settimane di vacanza di pace regalata a 32 bimbi e bimbe, ragazze e ragazzi ucraini dal gruppo di volontari "Frontiere di Pace" di Villa Guardia.
Vacanza di pace
Quando la guerra devasta e ruba la tranquillità, uno dei bisogni che più emerge è proprio quello di stare in pace. Lontano dai rumori e dall'orrore di missili, bombe e droni. Ecco la profondità della vacanza di pace donata alla delegazione ucraina arrivata da Kharkiv. Accompagnati da sestra Olexia, della congregazione greco cattolica delle suore di San Giuseppe, e da padre Andrii Nasinnyk, direttore della Caritas greco cattolica di Kharkiv. i 32 giovanissimi usciti dalla martoriata Ucraina hanno vissuto due settimane sul territorio comasco. Prima dell'approdo a Como, "Frontiere di Pace" ha organizzato alcuni giorni di soggiorno a Roma, in sinergia col giornalista Vito D'Ettorre e la parrocchia di San Giuseppe da Copertino: nell'ambito della permanenza nella Capitale, anche l'emozione dell'incontro con Papa Leone XIV.
Incontri, attività, riflessione, preghiera, svago e convivialità
Grazie al programma predisposto dai volontari di "Frontiere di Pace", la seconda edizione della vacanza, declinata quest'anno nello slogan "Un campo per il futuro", ha alternato visite turistiche, incontri, attività formative, riflessione, preghiera e tanti momenti di conviviale condivisione. Base per l'alloggio e molteplici attività, "Casa Scout Don Titino", generosamente concessa per l'ospitalità degli amici ucraini.
Ultima settimana in Italia
A conclusione dell'esperienza comasca, padre Andrii e sestra Olexia hanno esteso un collettivo ringraziamento a "Frontiere di Pace", alla "Casa Scout Don Titino" e a ogni volontario che ha dedicato "una goccia di aiuto" per far sì che la vacanza fosse bellissima. "Da un lato questo tempo di vacanza è stato riempito di emozioni positive. Dall’altro, di tranquillità e pace. Vogliamo dire grazie a ognuno di voi, perché ognuno ha messo una sua goccia affinché questo tempo di vacanza fosse bellissimo. Ogni goccia del vostro aiuto vale tantissimo". Tra i vari incontri, anche quello col cardinale Oscar Cantoni, vescovo della diocesi di Como e col direttore della Caritas comasca, Rossano Breda. Il gruppo ucraino è partito venerdì 27 giugno da Como e in questi giorni è accolto a Ponte di Legno (Brescia) da "Amici in cordata nel mondo" per l'ultima settimana di vacanza in Italia. Una vacanza bellissima, di cui prossimamente sulla nostra Tv Telecity andrà in onda un servizio per raccontarla.