Una vacanza di speranza per 30 adolescenti ucraini: da Kharkiv a Como accolti da "Frontiere di Pace"
Due settimane nella "Casa Scout Don Titino" per stare lontano dalla guerra e condividere momenti spensierati.
Via dalla guerra, per vivere una "Vacanza di speranza" donata a 30 bambini e ragazzi ucraini. Sono arrivati a Como da Kharkiv, grazie al gruppo "Frontiere di Pace" attivo a Villa Guardia.
L'accoglienza di "Frontiere di Pace"
Cos'è la guerra? La vita drasticamente cambiata da quel maledetto 24 febbraio 2022. Case e scuole devastate. Vite strappate, come quella di Maria, 12 anni, e di sua mamma Irina Mironenko, 47 anni, lo scorso 25 maggio barbaramente uccise da un bombardamento dell'esercito russo scaricato su un centro commerciale a Kharkiv. Maria avrebbe dovuto essere qui, a Como, tra i 30 adolescenti accolti da "Frontiere di Pace", gruppo di volontari che ha base nella parrocchia di Maccio. Avrebbe dovuto riempirsi gli occhi gustando il panorama del Lago di Como dall'alto della "Casa Scout Don Titino", immersa nel parco regionale della Spina Verde e generosamente messa a disposizione per il progetto "Una vacanza di speranza". Maria è il potente simbolo che tiene uniti i partecipanti alla vacanza, iniziata lo scorso 14 giugno con l'arrivo della comitiva ucraina a Como.
La vacanza
Dal 14 al 28 giugno 30 ospiti, dai 10 ai 17 anni, residenti a Kharkiv e in villaggi dell'omonima provincia, ospiti alla "Casa Scout Don Titino", grazie a "Frontiere di Pace" e una miriade di associazioni, parrocchie, Comuni e aziende che stanno spalancando le porte in occasione della permanenza in Italia. Alzabandiera, canti e preghiere, gite, giochi e tavolate, fino all’ammainabandiera. Il gruppo di giovanissimi è accompagnato da suor Olexia (Maria Pohranytchna) superiora delle suore di San Giuseppe, e padre Andrii Nasinnyk, direttore della Caritas di Kharkiv, religiosi della Chiesa greco cattolica ucraina, assistiti dai volontari di "Frontiere di Pace" - in particolare i sempre presenti Carmelo Pellicanò, Vito Cantore e Antonello Fumagalli - e dagli amici che supportano l’iniziativa.
Le testimonianze tra guerra, libertà e speranza di pace
Nel corso della prima settimana di vacanza, suor Olexia e padre Andrii Nasinnyk hanno offerto testimonianze, a partire da quella condivisa al termine della messa celebrata sabato scorso alle 18 a Prestino. "A Kharkiv viviamo sotto le sirene, non possiamo muoverci. Da quando è iniziata la guerra tutte le scuole in provincia di Kharkiv sono chiuse. I bambini hanno perso gli amici. Quasi 300 scuole sono distrutte: i russi bombardano le scuole... Per questo abbiamo portato in Italia i bambini e i ragazzi. Ringraziamo i nostri amici, specialmente “Frontiere di Pace”: tante volte sono venuti a Kharkiv portandoci aiuti. Grazie di cuore".
La generosità del territorio
Ogni giorno della settimana è scandito da un programma di attività, alternato tra la permanenza nella baita circondata dal verde e le tappe sul territorio. Sabato scorso concerto gospel in chiesa a Prestino; domenica messa e incontro con la comunità greco cattolica ucraina a Como, in serata animazione dei claun; domenica "Festa delle associazioni" nel parco comunale Garibaldi a Villa Guardia: Pro loco e "Anas", col sostegno di volontari degli oratori, hanno dedicato l'evento proprio agli ospiti arrivati da Kharkiv; lunedì accoglienza al camp del CdA e incontro col sindaco di San Fermo della Battaglia, in serata laboratorio al profumo di lavanda e con la dolcezza del salame di cioccolato; martedì in battello a Blevio, giochi col Grest e ospitalità al ristorante "Momi", in serata canti con la Famiglia Sala; mercoledì attività con gli scout; giovedì in piscina a Casate grazie a Como Servizi Urbani.
I prossimi appuntamenti: sabato sera concerto col Gruppo Vocale Famiglia Sala a Rebbio, lunedì incontro pubblico a Maccio
Per domani, venerdì 21 giugno, è prevista la partecipazione al meeting degli oratori a Villa Erba col cardinale Oscar Cantoni e in serata l'incontro con "Casa Emmaus". E sabato 22 giugno concerto benefico del Gruppo Vocale Famiglia Sala con la partecipazione dei 30 ragazzi ucraini. Appuntamento alle 20.30 nella chiesa di San Martino a Rebbio, abbinato a una raccolta fondi per la popolazione ucraina. Poi, ad aprire la seconda settimana di vacanza, lunedì 24 giugno, alle 21, incontro pubblico nel salone dell'oratorio di Maccio, a Villa Guardia, con suor Olexia e padre Andrii.