Valassina bloccata dal corteo funebre
La nuova protesta dei ristoratori. Stavolta con gli organizzatori di eventi e le palestre sono diretti a Milano.
“La Valassina è ancora bloccata, come lo siamo noi”. La Brianza che non molla stamattina, mercoledì 3 febbraio 2021, ha messo in atto una nuova protesta. Stavolta oltre ai ristoratori hanno aderito anche palestre, piscine, attività dedite agli eventi e altre categorie messe in ginocchio dalla pandemia.
500 auto bloccano la Valassina
Sono nuovamente diretti a Milano come già avevano fatto due settimane fa. E lo stanno facendo con centinaia di auto (stavolta gli organizzatori dicono di essere arrivati a 50o) che a passo d’uomo e suonando il clacson stanno sfilando a lutto diretti in Regione. Il fatto che la Lombardia sia diventata zona gialla per la categoria non è sufficiente. E così hanno deciso di bloccare la Valassina, come metafora del blocco cui le loro attività sono costrette da mesi. Sono segnalati infatti diversi chilometri di coda.