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Vandali al campo sportivo di via Acquanera: denunciati tre giovani italiani

I tre, di cui due minorenni, sono stati beccati grazie al lavoro della Questura di Como e al senso civico di una mamma degli stessi ragazzi.

Vandali al campo sportivo di via Acquanera: denunciati tre giovani italiani
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Vandali al campo sportivo di via Acquanera, individuati e fermati. Un caos totale quello a cui si sono trovati di fronte i responsabili dell’Albate Calcio nella mattina di mercoledì 26 febbraio 2020. Vetrate rotte, tutto ribaltato, computer buttati a terra, sporcizia lanciata ovunque. Poi la scritta assolutamente incomprensibile “Coronavirus” su un pc. I tre, di cui due minorenni, sono stati beccati grazie al lavoro della Questura di Como e al senso civico di una mamma degli stessi ragazzi.

Vandali al campo sportivo di via Acquanera: denunciati tre giovani italiani

Nel pomeriggio di martedì 25 febbraio, il personale della squadra volanti della Questura di Como, è arrivato in via Acquanera al civico 10, perché era stata segnalata la presenza di alcuni soggetti all’ interno del Campo di Calcio Comunale “Gigi Meroni” che al momento era chiuso al pubblico per motivi connessi all’emergenza sanitaria nazionale. Alcune persone poco prima si erano introdotte nella struttura, e al momento stavano bivaccando in una struttura di legno, dove avevano acceso un fuoco.

I malfattori, avevano sfondato la vetrina del bar dell’impianto sportivo e si erano impossessati di alcuni beni alimentari e bevande . Successivamente utilizzando le chiavi riposte all’interno del bar medesimo si erano introdotti negli altri locali dello stadio, danneggiando arredi e dotazione informatica, ed avevano apposto su di un monitor un foglio con una scritta “Coronavirus” in rosso. Una simile opera di devastazione compiuta in maniera gratuita ed immotivata, ha provocato un considerevole danno economico, compromettendo la funzionalità della struttura e rendendola di fatto inutilizzabile senza l’effettuazione dei necessari lavori di ripristino.

Fermati tre giovani, due sono minorenni

Nell’immediatezza il personale delle volanti, ha individuato, M. D. , classe 2001 cittadino italiano, incensurato, che si aggirava nell’aria boschiva annessa all’impianto ed è stato trovato in possesso di una bottiglia di liquore, che faceva parte della merce asportata dal bar. L’operato del personale di Polizia, ha consetito di accertare che le azioni risalivano al giorno 25 febbraio ed erano stati commessi dal giovane e da altri due ragazzi, minorenni, anch’essi comaschi, entrambi incensurati: B. M. classe 2004 e R. S. classe 2005.

La segnalazione di una mamma

Al completamento dell’attività investigativa, i tre giovani sono stati deferiti alla Procura della Repubblica al Tribunale di Como ed alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, per i reati di danneggiamento di beni pubblici e furto. Occorre precisare che l’attività di indagine, ha ricevuto impulso anche dall’elevato senso civico dimostrato dalla madre di uno dei giovani, che ha fornito elementi di riscontro alle risultanze investigative consentendo così di dare una risposta celere ed efficace ad una vera e propria azione vandalica che ha sottratto un bene alla fruibilità collettiva.

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