Le condanne

Vandalismo alla sede della Lega: la condanna dei politici

Le parole di Nicola Molteni, Alessandra Locatelli e Fabrizio Turba.

Vandalismo alla sede della Lega: la condanna dei politici
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Vandalismo alla sede della Lega: la condanna dei politici.

Vandalismo alla sede della Lega: la condanna dei politici

Dopo i danneggiamenti alla sede provinciale della Lega a Como, i politici del Carroccio sono intervenuti per condannare il gesto di delinquenza. "Atto di grave violenza contro la sede della Lega a Como - ha dichiarato il sottosegretario al Ministero dell'Interno Nicola Molteni - Massima fiducia nelle Forze di Polizia, che stanno indagando, con le quali siamo in costante contatto unitamente alle autorità locale di pubblica sicurezza".

Gli interventi di Locatelli e Turba

Sulla vicenda sono intervenuti anche l'assessore regionale Alessandra Locatelli e il sottosegretario in Regione Lombardia Fabrizio Turba. "Non sopporto vandalismi e violenze, mai - ha dichiarato Locatelli - Queste azioni solo solo il frutto della stupidità, dell'ignoranza e dell'odio e non possono trovare nessuna giustificazione. Mai". "Un attacco vigliacco e incivile - ha aggiunto Turba - da parte di chi utilizza l'aggressione e la violenza contro la democrazia e lo scambio civile e pacifico di idee".

Le parole di Rivolta e Iezzi

“Vile attacco a Como contro la sede provinciale della Lega, vandalizzata dai soliti delinquenti che agiscono anonimamente. Fa impressione, davanti a tali gesti, il silenzio di una certa sinistra, che si proclama 'buona e democratica' ma non si indigna. Se queste sono le premesse, la campagna elettorale inizierà con un pessimo clima politico”. Così in una nota Erica Rivolta, senatrice comasca della Lega.  E' intervenuto anche il deputato Igor Iezzi, segretario della Lega a Milano: “Violenza, prepotenza e anonimato sono alla base del vandalismo subito dalla sede di Como della Lega. Un attacco alla democrazia e un’offesa a coloro che sostengono le idee di libertà contro le ideologie violente. A qualcuno piace alimentare la tensione sociale e creare un clima di diffidenza nei confronti dei partiti che sono l’anima della democrazia. Solidarietà ai nostri militanti e sostenitori della provincia di Como auspicando che anche il centrosinistra – con uno scatto di maturità – prenda le distanze da simili aggressioni”.

La condanna di Zoffili

“La violenza di pochi delinquenti non fermerà la forza delle nostre idee e l’azione politica della Lega sostenuta da milioni di italiani a Como e in tutto il paese. Metteremo una vetrina con il simbolo di Alberto da Giussano ancor più grande e la foto del nostro Matteo Salvini che verrà presto a inaugurarla. Spero che tutta la comunità politica comasca e nazionale condanni l’attentato, sono sicuro che la professionalità degli uomini della Questura di Como assicurerà presto alla giustizia i responsabili”. Lo dice in una nota il deputato comasco della Lega Eugenio Zoffili, presidente della Bicamerale Schengen, Europol e Immigrazione.

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