Variante Tremezzina Anas in ritardo con la progettazione esecutiva
Le preoccupazioni di Annarita Polacchini Coordinatrice del Tavolo per la competitività e lo sviluppo della provincia di Como.
La Variante Tremezzina subirà dei ritardi. Anas non riuscirà a concludere la fase di progettazione esecutiva entro la fine del 2018, si ipotizza uno slittamento della presentazione del progetto nei primi mesi del 2019.
Variante Tremezzina Anas in ritardo con la progettazione esecutiva
Di seguito la lettera di Annarita Polacchini Coordinatrice del Tavolo per la competitività e lo sviluppo della provincia di Como inviata a deputati e senatori della Provincia di Como.
"Il Tavolo per la Competitività e lo Sviluppo della provincia di Como si è occupato più volte nel corso degli ultimi anni della realizzazione della cosiddetta “Variante Tremezzina” alla Strada Statale 340 “Regina”, quale intervento infrastrutturale prioritario per lo sviluppo del territorio provinciale. L’inserimento (nel settembre 2014) della suddetta opera tra le iniziative infrastrutturali prioritarie finanziate attraverso il c.d. Decreto “Sblocca Italia” ha costituito il coronamento di uno sforzo corale pluriennale di tutti gli attori del territorio, rappresentando un’occasione imperdibile per consentire l’effettiva realizzazione dell’opera stessa. Negli anni successivi gli Enti competenti (in primis, la Provincia di Como) hanno operato con grande impegno per giungere all’elaborazione progettuale della variante, pur in un contesto di difficoltà legate alle problematiche tecniche dell’intervento e al contesto ambientale e paesaggistico in cui questo andrà a situarsi. Il Tavolo ha sempre seguito con grande attenzione l’evolversi del progetto, sollecitando e appoggiando gli sforzi di tutti i soggetti coinvolti. Nel mese di maggio di quest’anno l’intero territorio lariano ha accolto con grande soddisfazione la notizia del Decreto con il quale il Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche dell’ANAS di Roma ha approvato il progetto definitivo aggiornato della variante della Tremezzina, dando atto anche del perfezionamento dell’intesa Stato-Regione necessaria alla prosecuzione dell’iter. Era chiara la percezione di essere arrivati alla fine di un percorso lungo, complicato e tortuoso, cogliendo un risultato estremamente importante per la popolazione e le imprese della provincia lariana, oltre che per il sempre crescente numero di turisti che la visita. Nelle ultime settimane, tuttavia, ha destato parecchia preoccupazione la notizia (rilanciata anche dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana) che ANAS non riuscirà a concludere la fase di progettazione esecutiva entro la fine del 2018; si ipotizza uno slittamento della presentazione del progetto nei primi mesi del 2019, con il rischio di perdere, per questo, il finanziamento statale di 220 milioni di euro. Siamo certi di poter contare sul Vs. impegno diretto nelle sedi parlamentari competenti, al fine di prevedere una proroga del sopra-richiamato termine del 31 dicembre 2018, per permettere ad ANAS di terminare l’iter progettuale ed emanare il bando per l’appalto dell’opera".
C'è il rischio di perdere il finaziamento da 220milioni di euro?
L'onorevole Ugo Parolo il 14 novembre ha organizzato presso il Ministero delle Infrastrutture, Direzione Generale per le strade e autostrade, una riunione per fare il punto sull’iter autorizzativo della Variante. "In relazione al presunto rischio di perdere le risorse già stanziate dallo Stato pari a 210 milioni, in aggiunta ai 120 milioni di Regione Lombardia – aveva spiegato Parolo - ritengo la questione superata in quanto verrà approvato uno specifico emendamento presentato dal relatore al DL Fiscale in corso di conversione, che sposterà i termini di scadenza di un ulteriore anno". Dalle sue parole emergeva quindi tranquillità, ci sarà da stare tranquilli?
Lì c'è un intervento riguardo la cui necessità non mi pare ci siano contestazioni!, almeno da parte delle popolazioni che lì sono coinvolte! Avremmo paesi lungo il lago finalmente sollevati da traffico invadente, a quei luoghi , eccezionali per bellezza, si ridarebbe pace pace e godibilità, una decisa diminuzione di inquinamento ambientale perchè le auto percorrendo la variante potrebbero viaggiare a velocità regolare invece di sostare spesso per molto tempo, con i motori accesi o viaggiando a passo d'uomo!