Controlli

Variante Tremezzina: trovati due scarichi illeciti nel cantiere

I controlli sono stati effettuati dalla Polizia di Stato unitamente a personale dell’ARPA di Como

Variante Tremezzina: trovati due scarichi illeciti nel cantiere
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Nella giornata dell’8 febbraio 2024, un’operazione della Polizia di Stato di Como ha messo al centro la tutela dell’ambiente, la Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura, unitamente a personale dell’ARPA di Como, ha passato al setaccio il cantiere dell’opera viabilistica “Variante della Tremezzina” – svincolo di Griante, con particolare riferimento allo smaltimento delle acque derivanti dai processi di lavorazione.

Nell’ambito della quotidiana attività istituzionale i poliziotti della Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Como, supportati da due esperti dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente – A.R.P.A. -, hanno proceduto al controllo del cantiere dell’opera viabilistica al fine di verificare il corretto smaltimento dei rifiuti.

L’attenzione dei poliziotti e dei tecnici dell’A.R.P.A., supportati anche da personale della Stazione Carabinieri della Tremezzina, si è concentrata sulle modalità di smaltimento delle acque derivanti dalle lavorazioni in atto presso il cantiere.

Acque della galleria scaricate nel suolo

La minuziosa verifica ha permesso di accertare che era stato ricavato un pozzetto all’interno del cantiere, nascosto da alcuni stracci, ferri e manufatti di calcestruzzo, in cui era stato convogliato un tubo flessibile che scaricava acqua proveniente dalla galleria direttamente nel suolo/sottosuolo. In sostanza, le acque raccolte in galleria, da considerarsi a tutti gli effetti acque di processo che la stessa società appaltatrice gestisce come rifiuti, venivano convogliate in un pozzetto nascosto all’interno del cantiere. A seguito di ciò è stata raccomandata l’interruzione dello sversamento illecito.

Un secondo scarico, proveniente da una galleria attualmente priva di lavorazioni perché sospese dal novembre 2023, è stato controllato e l’acqua, con recapito finale in un tombino sulla sede stradale, campionata dai tecnici dell’A.R.P.A. per essere sottoposta a controllo sui parametri.

Variante Tremezzina

La completa e complessa attività ha portato al deferimento in stato di libertà del capo cantiere con delega all’ambiente, un 46enne nato e residente in provincia di Potenza per il reato di cui all’art. 256 del D. L.vo 3 aprile 2006 n. 152.

Il monitoraggio continuerà per assicurare che i lavori di costruzione dell’importante infrastruttura comasca proseguano nel pieno rispetto dell’ambiente.

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