Vendevano mignon di liquori fuori dal Sinigaglia senza licenza

Due uomini, prima di Como-fiorentina, sono stati notati da una squadra di poliziotti mentre vendevano mignon di liquori.

Mignon di liquori venduti senza licenza, beccati due uomini

Nelle fasi antecedenti la partita tra Como e Fiorentina di domenica scorsa, nell'ambito dei capillari servizi preventivi previsti dal dispositivo di ordine pubblico in occasione degli incontri di calcio, il personale della Questura di Como ha segnalato a una pattuglia della Polizia locale la presenza di un 38enne e di un 60enne di origini partenopee, mentre approcciavano i tifosi che si dirigevano allo stadio cercando di vendere loro dei mignon di liquori. In particolare, durante l’afflusso dei tifosi, i due uomini, attrezzati di tutto punto, sono stati notati da una squadra di poliziotti in servizio di ordine pubblico nella zona del Carrefour mentre offrivano in vendita i tipici mignon di liquori che solitamente vengono venduti negli stadi.

Intervento immediato

I poliziotti immediatamente allertavano una pattuglia della Polizia locale di Como lì presente, che interveniva immediatamente e controllava i due personaggi. Gli agenti della Polizia Locale, chiesto contezza sulle modalità della loro attività, non ricevevano dai due giustificazioni plausibili sulla legalità del loro commercio, accertando l’attività illegale, non essendo in possesso della prevista licenza. Portati al comando di viale Innocenzo XI, da un accertamento eseguito tramite la sala operativa della Questura, gli agenti hanno appurato che la coppia era già stata segnalata in altre città d’Italia, in occasione di diverse partite di serie A.

Pertanto, dopo essere stati identificati con precisione, i due sono stati sanzionati in base alla violazione del Testo Unico della Legge Regionale in materia di commercio, la merce è stata sequestrata e contestualmente sono stati allontanati.

La successiva relazione tecnica redatta da parte del Comando di Polizia locale e indirizzata alla Questura, ha permesso al Questore di Como Marco Calì di firmare ed emettere a carico dei due napoletani un foglio di via dalla città di Como della durata di un anno.