Via Asiago non è a misura di pedone. Martinelli: "Servono strisce e marciapiedi"

Il consigliere della lista Rapinese Sindaco spiega: "C'è un solo attraversamento pedonale in oltre un kilometro".

Via Asiago non è a misura di pedone. Martinelli: "Servono strisce e marciapiedi"
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Sabato scorso, 13 luglio, si è verificato l'ennesimo incidente in via Asiago a Tavernola: un uomo è stato investito. Episodio che ha scatenato le ire del consigliere comunale del gruppo Rapinese Sindaco, Paolo Martinelli.

Via Asiago: "Un solo attraversamento in oltre un kilometro"

"Il tratto comasco di via Asiago è di oltre un kilometro, ai lati di quella strada negli ultimi anni sono nate decine di negozi ma esiste un solo attraversamento pedonale" spiega Martinelli che a gennaio di quest'anno aveva presentato in consiglio comunale una mozione proprio su questo tema.

Il documento approvato all'unanimità a Palazzo Cernezzi, che sottolinea che "in via Asiago la pavimentazione versa in condizioni biasimevoli e non è garantita la sicurezza dei pedoni", impegna "sindaco e giunta a riasfaltare quanto prima la via Asiago creando contestualmente marciapiedi e attraversamenti pedonali commisurati alle esigenze della cittadinanza".

"Il Comune ha recepito solo una parte di questo documento, riasfaltando la strada - prosegue il consigliere Martinelli - E' però fondamentale che via Asiago venga anche riqualificata in base alle esigenze dei pedoni che fruiscono dei negozi presenti. Gli ultimi veri lavori sono stati fatti nel 1993 e nel 1996, poi solo rattoppi. Inoltre gli unici percorsi pedonali presenti a pezzi sono stati realizzati dai privati che hanno aperto le loro attività commerciali".

Le aree pedonali realizzate dai privati che hanno aperto attività commerciali lungo la strada
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