Via Cagnola, caos parcheggi: ipotesi multe o chiusura strada
Il comandante: "Presi a male parole, se le cose continueranno così agiremo non solamente con degli inviti bonari".
Il rispetto per la divisa? Pare ormai definitivamente tramontato. Così come la civiltà e l’educazione. Emblematico il caso di via Cagnola, a Lurate Caccivio, non solamente per la sosta selvaggia che ha portato a una forte protesta dei residenti, ma anche per quanto emerso dopo la prima settimana di controlli da parte della Polizia locale: agenti presi a male parole da chi, di fatto, non si preoccupa minimamente di violare il Codice della strada.
Via Cagnola, sosta selvaggia
Sostanzialmente, lunedì 17 giugno Vito Triolo, residente in una traversa interna (e privata) di via Cagnola ha affisso un maxistriscione contro la sosta selvaggia: auto lasciate sull’area zebrata, calibro quindi ridotto e impossibilità di immettersi sulla strada pubblica con l’auto. Una problematica che si acuisce negli orari di ingresso e uscita dei bambini dal Grest e durante il torneo serale organizzato sempre all’oratorio. A prendere di petto la situazione il neoeletto sindaco Serena Arrighi che, di concerto con il comandante Luigi Rota, ha promesso controlli bonari. "Abbiamo iniziato immediatamente il monitoraggio, una sorta di supporto alla viabilità - specifica Rota - Niente sanzioni ma dialogo con gli automobilisti, spiegando loro dove non deve essere lasciata la macchina. Purtroppo, non c’è stata molta collaborazione, anzi... siamo stati presi a male parole da mamme e papà quando abbiamo fatto notare loro che non è possibile lasciare l’auto fuori dagli spazi contrassegnati". Problematica analoga anche in orario serale.
A mali estremi, estremi rimedi
"Non abbiamo riscontrato adeguata risposta alle nostre sollecitazioni - prosegue il comandante - A questo punto mi confronterò ulteriormente con il sindaco ma non ci sono molte possibilità alternative". In parole povere, a mali estremi, estremi rimedi. "Si possono seguire giusto due strade: la prima è iniziare a sanzionare chi non rispetta il Codice della strada e la seconda è chiudere la via negli orari più difficili, come quello della mattina e del pomeriggio. Si chiede solamente collaborazione"