Vigili del Fuoco di Como in sciopero per protestare contro la comandante: "Gravi carenze di attrezzature e personale"
Le sigle sindacali lamentano mancanza di trasparenza e hanno scritto alle istituzioni.
C'è grande tensione negli ultimi mesi al comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Como in via Valleggio. Le sigle sindacali - Cgil, Cisl, Uile e Confsal - unitamente contestano l'operato del comandante Marcella Battaglia, arrivata esattamente due anni fa nel capoluogo lariano. Un situazione tanto tesa da aver portato i rappresentanti sindacali non solo a scrivere al prefetto di Como e al direttore regionale dei Vigili del Fuoco ma anche a indire uno sciopero andato in scena questa mattina, martedì 29 giugno 2021.
Vigili del Fuoco di Como in sciopero per protestare contro la comandante
"Siamo in presidio per ribadire il comportamento anomalo del comandante - spiegano i referenti sindacali - Mancanza di trasparenza su tutti gli atti di vita del comando, mancanza di attrezzature idonee e omologate, una grave carenza di personale di oltre il 40%. Le rivendicazioni sono state tutte mandate, punto per punto, agli organi superiori però nulla al momento si è concluso in maniera positiva".
"Siamo in sette mesi al terzo stato d'agitazione - aggiungono - Speriamo che la politica e le istituzioni ci possano dare una mano a risolvere questi gravi problemi che si ripercuoto sui cittadini perché il servizio che prestiamo è in grave carenza e difficoltà. Ribadiamo però che il soccorso è rimasto e rimarrà sempre garantito".
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