Vigili del fuoco di Menaggio: negato lo status di sede disagiata. Braga (Pd): "Questa decisione sbagliata rischia di ripercuotersi sul territorio del Centro e Alto Lago di Como"
“Un errore, uno sbaglio di valutazione nell’ambito dell’emergenza e del soccorso pubblico del territorio del Centro e Alto lago di Como, l’aver negato il riconoscimento dello status di sede disagiata temporanea al distaccamento dei Vigli del Fuoco di Menaggio”
Vigili del fuoco di Menaggio: negata la qualifica di sede disagiata per la caserma con una informativa ufficiale dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’Interno al Comando dei VVF di Como. A commentare la decisione è stata Chiara Braga, capogruppo del PD alla Camera.
Vigili del fuoco di Menaggio: negata la qualifica di sede disagiata, le parole di Braga
“Un errore, uno sbaglio di valutazione nell’ambito dell’emergenza e del soccorso pubblico del territorio del Centro e Alto lago di Como, l’aver negato il riconoscimento dello status di sede disagiata temporanea al distaccamento dei Vigli del Fuoco di Menaggio”.
Queste le parole della capogruppo del PD alla Camera, la deputata comasca Chiara Braga, divulgate in una nota ufficiale a seguito dell'informativa ufficiale fatta pervenire dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’Interno al Comando dei VVF di Como, contenente il diniego della qualifica di sede disagiata per la caserma di Menaggio.
“Una decisione inopportuna, quella presa dal Ministero dell’Interno, che ha escluso dall’elenco dei distaccamenti disagiati la sede di Menaggio, dopo esservi stata ricompresa per anni, seppur in maniera temporanea. Una scelta che non ha tenuto neppure in considerazione il ruolo strategico svolto dal distaccamento di Menaggio chiamato, in una zona caratterizzata da elementi territoriali e viabilistici peculiari come il lago di Como, a intervenire in situazioni molto spesso critiche come nei casi di interruzione totale della viabilità in conseguenza di smottamenti, alluvioni, frane e crolli sempre più frequenti nelle zone del lago, nei periodi di intenso traffico soprattutto in piena stagione turistica, durante i blocchi stradali della statale Regina interessata dai lavori per la realizzazione della variante della Tremezzina, ma anche in previsione delle Olimpiadi Invernali del 2026. Tutti elementi contenuti anche nell’interrogazione che ho presentato qualche settimana al Ministro dell’Interno per evitare di arrivare all’esclusione di oggi”.
Un'esclusione che rischia di avere ricadute in termini di tempestività negli interventi di emergenza e urgenza, chiude la deputata, "che penalizzeranno di certo il soccorso pubblico sul nostro territorio”.