Villa Carlotta apertura straordinaria per visitare le bellezze del giardino invernale

Un viaggio alla scoperta di un mondo a riposo che si sta preparando alla prossima primavera

Villa Carlotta apertura straordinaria per visitare le bellezze del giardino invernale
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Martedì 5 febbraio ci sarà un'apertura straordinaria di Villa Carlotta con una visita speciale al giardino invernale e alle serre.

Visita speciale al giardino invernale di Villa Carlotta

Villa Carlotta apre ai visitatori martedì 5 febbraio alle ore 14.30 per una visita speciale al giardino invernale e alle serre. Scoprire e conoscere i dettagli della natura sotto un'altra veste è un viaggio esplorativo che porterà a comprendere la necessità dei tempi di riposo del giardino e del grande lavoro di chi, ogni giorno con passione, si prende cura di alberi, piante e fiori. Il percorso terminerà con la visita alle serre costruite negli anni Settanta del Novecento, dove vengono ricoverate le essenze botaniche in quattro ambienti diversi: serra calda, serrone, serra fredda, serra delle piante grasse. La visita costa 8 euro ed è a prenotazione obbligatoria.

La storia

Oltre trecento anni di grande collezionismo connotano la storia di Villa Carlotta, dove l’arte dialoga con la natura in un contesto paesaggistico di grande fascino. Affacciata sulle rive del Lago di Como la Villa venne edificata alla fine del Seicento dai marchesi Clerici di Milano. Nel 1801 la proprietà passò a Giovanni Battista Sommariva, un grande collezionista di opere d’arte, in particolare di scultura, che acquistò una serie di capolavori dei maggiori artisti della sua epoca, trai quali Antonio Canova, Berthel Thorvaldsen e Francesco Hayez. Nel 1843 la villa fu venduta dagli eredi Sommariva alla principessa Marianna di Prussia che, nel 1850, donò la dimora alla figlia Carlotta in occasione delle sue nozze con il duca Giorgio II di Sassonia- Meiningen. Nonostante la precoce scomparsa della principessa Carlotta nel 1855, Giorgio II continuò a frequentare la dimora sul Lago di Como arricchendo il parco di numerose essenze botaniche rare che si possono ammirare ancora oggi. Nel corso della Prima Guerra Mondiale la villa venne confiscata dallo Stato italiano e affidata in gestione all’Ente Villa Carlotta, istituito con Regio Decreto nel 1927. Villa Carlotta non è solo arte ma è anche un luogo dove è possibile trascorrere una giornata immersi nella natura. Il suo parco (circa otto ettari visitabili) è luogo di grande fascino, non solo per la posizione panoramica particolarmente felice, ma anche per l’armonica convivenza di stili, la ricchezza di essenze, le suggestioni letterarie che ne fanno una meta imperdibile per chi giunge sul Lago di Como. Dell’età seicentesca resta l’ampio giardino all’italiana con alte siepi a taglio geometrico, parapetti a balaustrate, statue e giochi d’acqua; del periodo romantico è ancora percepibile la struttura del giardino all’inglese, ricco di alberi pregiati di proporzioni eccezionali e di scorci di grande suggestione; alla fine del XIX secolo risale invece la grande architettura vegetale delle imponenti masse di rododendri, azalee e di specie rare, che fanno del parco di Villa Carlotta un vero e proprio giardino botanico.

 

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