Viola gli arresti domiciliari, aggravamento di custodia per un 23enne
Operazione dei militari della Stazione dei Carabinieri di Lurago d’Erba.
Già agli arresti domiciliari, un pregiudicato di 23 anni di origini straniere ha violato più volte prescrizioni. I Carabinieri di Lurago d’Erba hanno eseguito un aggravamento di una custodia cautelare.
Arresti domiciliari violati
I militari della Stazione Carabinieri di Lurago d'Erba, nel corso della serata appena trascorsa, nell’ambito del piano di ricerca e cattura dei soggetti destinatari di misure di restrizione, hanno
eseguito un aggravamento di una custodia cautelare, emessa dall’Autorità Giudiziaria
milanese, nei confronti di un pregiudicato 23enne di origini straniere.
Il 23enne, che si trovava già agli arresti domiciliari, violava più volte le prescrizioni, allontanandosi senza permesso dal proprio domicilio, tutte violazioni che sono state accuratamente documentate dai carabinieri luraghesi e che hanno portato la magistratura ad emettere l’ordine di accompagnamento in carcere del giovane.
Controlli anche nei boschi
A questi controlli in aree urbane si affiancano i controlli che vengono effettuati nelle vaste aree
boscose, che servono a prevenire e reprimere lo spaccio di stupefacenti e che vedono impiegati gli Squadroni Carabinieri Cacciatori. Negli ultimi giorni i militari della Stazione Carabinieri di Cermenate e personale dello Squadrone Cacciatori “Puglia”, hanno controllato i boschi compresi nel Comune di Bregnano-Frazione Puginate, smantellando due “bivacchi della roga” e rinvenendo qualche grammo di stupefacente. Nel corso di altre operazioni, i militari della Stazione Carabinieri di Appiano Gentile e personale dello Squadrone Carabinieri Cacciatori “Calabria”, hanno geolocalizzato e smantellato un “bivacco della droga”, all'interno del “Parco Pineta”, in prossimità di Via della Resistenza, un secondo nei pressi della zona “Roncamoccio” ed un terzo all'interno dei boschi di Oltrona di San Mamette, nei pressi della zona "Antico Frutteto".
Compagnie di Intervento Operativo come rinforzo
Si tratta di Compagnie formate nei Battaglioni e Reggimenti della prima Brigata Mobile, necessari per poter disporre di adeguati contingenti di rinforzo, che consentono ai comandi territoriali di attuare servizi di controllo straordinario del territorio, al fine di risolvere criticità emergenti della situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica, in specifiche aree del territorio nazionale, di volta in volta individuate. Le C.I.O., per il periodo delle operazioni e per il compito attribuito, sono collocate alle dipendenze del Comandante della Legione Carabinieri competente sulle aree d’intervento. Il personale delle C.I.O è interamente costituito da militari selezionati attraverso un addestramento svolto presso la Scuola Marescialli di Velletri, improntato alla difesa personale ed alle tecniche di disarmo, al tiro operativo e di emergenza, all’addestramento aeromobile con i vari Nuclei Elicotteri dei Carabinieri ed alle tecniche antisommossa. Il controllo del territorio di competenza, attuato integrando queste tre componenti dell’Arma, preliminarmente pianificato, oltre ad una proficua collaborazione con le altre Forze di Polizia, iniziando dalle varie strutture delle Polizie locali, sta portando ad eccellenti risultati operativi. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni con la medesima intensità, in aree urbane e boschive.