Volontari di Frontiere di Pace in viaggio per la trentesima missione umanitaria in Ucraina
Un carico di 12mila chilogrammi di generi di prima necessità e le colorate coperte delle sferruzzatrici di Como.
Alle 4 di domenica 22 settembre è partita la trentesima missione umanitaria organizzata dai volontari di Frontiere di Pace, con base operativa a Villa Guardia.
Un carico di speranza: 12.000 chilogrammi di aiuti umanitari
Un furgone di Frontiere di Pace e un camion, messo a disposizione dall'associazione Servi dei Poveri, cinque volontari e un carico di circa 12.000 chilogrammi di generei di prima necessità: in particolare cibo, medicinali, prodotti per l'igiene, coperte. La missione numero trenta dei volontari conferma sostegno alla popolazione ucraina ancora oppressa dalla guerra.
L'accoglienza a Lviv
Ieri l'arrivo del furgone a Lviv, nel seminario greco cattolico dello Spirito Santo: punto di riferimento fondamentale per i volontari, ormai da più di due anni e mezzo, praticamente dall'inizio dell'invasione su larga scala da parte dell'esercito russo in Ucraina. Nel corso del viaggio il camion si allineerà al furgone per lo scarico degli aiuti a Kharkiv.
Il sostegno alla popolazione di Kharkiv e dei villaggi vicini alla grande città
La missione umanitaria raggiungerà Kharkiv e alcuni villaggi dell’omonima Oblast. Oltre alla preziosa disponibilità dell'associazione Servi dei Poveri, la sinergia territoriale con varie realtà e singoli benefattori ha reso possibile l'organizzazione del notevole carico. Da segnalare la collaborazione con l’associazione Anna-Sofia di Varese e la generosità delle sferruzzatrici comasche, una volta di più pronte a consegnare decine di colorate coperte per l'inverno.